Clamorosa Trento: EA7 Milano battuta, è semifinale

Con una strepitosa performance di squadra i bianconeri passano al Forum e si guadagnano un posto tra le prime 4 di Eurocup. Sutton (20 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) MVP della gara

Sutton è stato l'MVP della partita con Milano.

Una pazza, clamorosa Dolomiti Energia, come d’abitudine sempre capace di stupire e andare oltre i propri limiti, compie l’impresa più eccezionale della sua giovane storia, non accontentandosi di difendere il +10 della gara d’andata ma addirittura espugnando il Forum di Assago per 79-92, guadagnandosi così l’accesso alla semifinale di Eurocup.

A trascinare il team aquilotto al colpaccio una clamorosa performance di Sutton, che con difesa (3 recuperi), energia (7 rimbalzi) e soluzioni offensive (20 punti e 7 assist!) ha impreziosito una prova corale (Pascolo 17, Forray 10, Wright 13, Lockett 13, Poeta 12) al limite della perfezione.

La cronaca: Milano, che deve fare a meno all’ultimo di Cinciarini, trova il primo canestro del match con Barac dal post basso. A dettare il ritmo dell’incontro però è la difesa di Sutton e Wright, con il furto con schiacciata in campo aperto dell’ex Santa Cruz a costringere Repesa al time out (4-6). L’EA7 cerca di trovare soluzioni offensive appoggiandosi a Macvan spalle a canestro: 6 punti del lungo slavo portano Milano avanti (10-9), ma la zona di Buscaglia e una fiammata di Wright ricacciano indietro i padroni di casa, addirittura sotto di sette quando Lockett (6) schiaccia al volo su assist di Poeta (12-19). McLean (4 punti e 4 rimbalzi) tiene in scia i meneghini, ma un siluro di Poeta manda le squadre al primo break sul 19-24.

Il secondo periodo si apre con Kruno Simon determinato a prendersi la squadra sulle spalle. Una tripla del croato riavvicina l’EA7, ma ancora una volta la difesa trentina guidata da uno spaziale Sutton, e un Pascolo incontenibile con i suoi tagli nel pitturato (6), lanciano i bianconeri al massimo vantaggio (22-32).

Rakim Sanders non è pronto a mollare la presa, e con due bombe contro zona dell’ex Sassari tocca a Maurizio Buscaglia spendere il time out (30-34). Wright detta legge con tiro da tre (9) e stoppata in aiuto, ma secondo e terzo fallo del Barba in rapida sequenza mettono nei pasticci Trento (34-37). Sutton però è semplicemente incontenibile per energia e capacità di dominare a rimbalzo (36-43 con 13 di Dom) e nonostante Gentile e Macvan non si facciano pregare per mettere in mostra il proprio talento (41-43), la freddezza di Forray dall’arco e la ritrovata capacità di finire al ferro di Poeta mandano comunque la Dolomiti Energia avanti al break (43-48).

Il terzo periodo si apre per Trento con la ferale notizia del quarto fallo di Wright, ma i trentini, come è nel loro DNA, non si scoraggiano e trasformano gli ostacoli in trampolini per saltare ancora più in alto, con Sutton e Lechthaler a trovarsi nel pitturato manco fossero Duncan e David Robinson (46-53). Simon (12) mette la bomba che infiamma il Forum, Forray gli replica trovando cinque punti che hanno l’effetto di una doccia gelata per i padroni di casa (49-60): il siluro da sette metri di Pascolo sulla sirena del terzo periodo è la perfetta sintesi di un quarto magico per la Dolomiti Energia, partito con una difesa asfissiante poi capace di mettere in ritmo e in fiducia anche l’attacco (54-69).

L’Olimpia, alle corde, inizia lo sprint finale con il piglio guerriero che ne ha caratterizzato una storia lunga 80 anni, ma arrivata a meno nove, viene respinta al mittente dai canestri di Wright e Lockett (62-75 al 34′). Milano , disperata, prova a rimettersi in corsa con una feroce pressione a tutto campo, e con i canestri dall’arco di Kalnietis e Lafayette (72-79 al 37′) ma Poeta col gioco da tre punti chiude il discorso.

Finisce 79-92, con la Dolomiti Energia a festeggiare tra gli applausi dei suoi clamorosi 500 tifosi la semifinale di Eurocup che dalla settimana prossima la vedrà opposta allo Strasbourg, capace di eliminare al secondo overtime la corazzata Nizhny Novgorod.

MILANO – TRENTO   79 – 92

EA7 Emporio Armani Milano. Mc Lean 12 (6/7), LaFayette 7 (2/5, 1/6), Gentile 6 (3/5, 0/6), Cerella, Kalnietis 10 (1/3, 2/4), Macvan 13 (5/6, 0/1), Magro (0/1), Sanders 11 (1/5, 3/5), Jenkins (0/1 da tre), Barac 6 (3/3), Simon 14 (3/5, 2/8). All. Repesa
Dolomiti Energia Trentino. Poeta 12 (2/3, 1/3), Pascolo 17 (6/9, 1/1), Forray 10 (1/2, 2/3), Lofberg ne, Flaccadori 4 (2/3, 0/2), Bellan ne, Sutton 20 (8/9, 0/1), Lockett 13 (5/12, 0/1), Lechthaler 3 (1/1), Wright 13 (4/5, 1/2). All. Buscaglia

Note. Tiri liberi: Milano 7/15, Trentino 19/23. Tiri da due: Milano 24/40, Trentino 29/44. Tiri da tre: Milano 8/31, Trentino 5/13. Rimbalzi: Milano 33 (McLean 12), Trentino 36 (Sutton 8). Assist: Milano 17 (Macvan 4), Trentino 21 (Sutton 7)

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Abbiamo ottenuto una grande vittoria, che ci regala una semifinale che rappresenta un traguardo storico per il club e per tutte le persone che ci lavorano. Siamo stati bravi a giocare senza stare a fare somme e sottrazioni, pensando solo a vincere la gara.

Crescendo nel corso del match in post basso, nella difesa sulla palla, e nell’avere pazienza in attacco senza farci prendere dalla fretta e dalla frenesia. Sutton e Lechthaler? Hanno fatto una grandissima gara, mettendo a disposizione le proprie caratteristiche a beneficio del gruppo. Cosa ha svoltato la nostra campagna europea? La vittoria esterna a Nanterre e poi quella a Karsiyaka. Cosa penso di Strasburgo che troveremo in semifinale? Nulla, da domani testa alla sfida con Sassari, per noi sarà una partita da play-off”.