Secondo posto matematico con due giornate di anticipo sulla fine della regular season. A dirlo a inizio stagione ci sarebbe stato da sorridere, ma ora questo risultato è realtà: con il successo per 59-51 contro Montecchio, e la contemporanea sconfitta di Muggia con Udine, l’Abf ha blindato la posizione in classifica e ora ha un mese davanti per preparare l’impegno ai play-off nell’incrocio col girone Lombardia.
E’ stata però una festa a metà perchè la gara ha portato in dote anche l’infortunio a Giulia Furlan: per la top scorer biancoceleste una frattura a una falange della mano destra e bendaggio rigido per un mese che rischia di comprometterne la presenza ai play-off, quanto meno per gara1. L’infortunio a Giulia, causato da un rimbalzo della palla sul dito, e avvenuto nel terzo quarto con la gara ancora in equilibrio ed è stato in quel momento che, quasi colpita da una scossa, l’Abf ha dato il meglio, con Croce, Degrassi e Battistel protagoniste dell’allungo decisivo, poi portato fino al 40’.
“L’infortunio di Giulia è una brutta notizia – commenta coach Banello – fortunatamente c’è il tempo per sperare di riaverla a disposizione per i play-off. Devo fare un plauso alla mia squadra per come ha saputo reagire ma in generale per come ha saputo affrontare una gara in condizioni facili, con tante assenze”.
Rosso (influenza), Buiatti (fascite plantare) oltre a Cossaro e Zentilin non hanno infatti preso parte alla gara, con rotazioni ridotte all’osso per il tecnico monfalconese. “Non era una gara facile perchè Montecchio è una buona squadra, ha in rosa la seconda e la terza della classifica marcatori, Schwienbacher e Zambon, inoltre come tutte le squadre a quota 26 deve ancora mettere in ghiaccio la salvezza, dunque aveva bisogno di punti. In più ricordiamoci che all’andata era stata proprio Montecchio a interrompere la nostra striscia di 8 successi. Pertanto aver vinto in condizioni difficili è stato un merito in più delle ragazze”.
In settimana l’Abf comincerà a lavorare in ottica play-off: sono previsti anche richiami atletici. “Non siamo appagati dal secondo posto – conclude il tecnico monfalconese – c’è anzi la voglia di continuare a fare le cose seriamente. Le ragazze si sono meritate questo palcoscenico e non vogliamo uscire di scena senza aver dato tutto fino all’ultimo. E’ anche un lavoro in prospettiva: va costruita una mentalità per il futuro. Le squadre che vanno ai play-off sono più attrezzate di noi ma chissà che arrivandoci da brutto anatroccolo poi non ci si possa trasformare in un bel cigno…”.