Domenica alle 18.00 viene annunciata la partita più spettacolare della stagione. Arriva Lecco, quarta in classifica a cui piace il basket sbarazzino e… il bombardamento degli avversari.
Lecco è stata una delle avversarie più dure del girone d’andata, in riva al lago la Broetto ha perso di 20 subendo il maggior numero di canestri di tutto il suo campionato (103-83) e soprattutto inchinandosi alla lezione di basket impartitagli dai ragazzi di coach Meneguzzo (la cronaca della partita).
“Difficile dimenticare la partita d’andata – dice coach Friso a Paola Marini nella classica intervista – in quel di Lecco i nostri avversari giocarono una pallacanestro meravigliosa segnando ben 103 punti, dove noi tirammo da 3 con un superlativo 56% ma loro ci superarono con un incredibile 64%… percentuali impressionanti”.
Per Lecco segnarono 22 punti la guardia Dagnello e il pivot Piunti, 21 il play Todeschini e 18 l’altro giovane esterno Siberna. Il migliore in campo fu però il play Mascherpa autore di 12 punti e di 20 assist, giocatore che impressionò a tal punto coach Friso che alla fine dell’andata lo votò addirittura quale miglior giocatore del girone.
“Il Lecco è una squadra molto giovane (il più “anziano” ha 2 6 anni – n.d.r.), allenata benissimo da Massimo Meneguzzo – analizza Friso. E’ forse la squadra con il maggior numero di ore settimanali in campo, fa del ritmo e dell’azione pimpante ed aggressiva il suo credo. Play-maker, Giulio Mascherpa, 24 anni, 190 cm, di nascita cestistica pavese, ha trovato nel Lecco l’ambiente giusto per esplodere: segna 19 punti di media a partita. Giocatore completo, ha tiro, penetrazione e passaggio.
Giorgio Piunti, 206 cm, lungo moderno, fisicamente molto dotato, atletico, con ottimo dinamismo e tecnica sia fronte canestro che dentro l’area. Tra i primissimi sia come rimbalzista che nella valutazione complessiva del campionato. All’andata segnò contro di noi ben 22 punti. Andrea Dagnello, guardia-ala tiratrice, 1992, di Trieste, bell’atleta, 15 punti di media a partita, ottimo tiratore da 3, se va in trance agonistico può segnare fin che vuole, all’andata ci fece 22 punti.
Completano il quintetto: Giacomo Siberna, esterno, 1996, di provenienza dal vivaio di Cantù, di grande impatto fisico, molto atletico, buon tiratore da 3, all’andata contro di noi fece una delle migliori prestazioni dell’anno con un 100% nel tiro da 3 e Jacopo Balanzoni, 1993, 204 cm, molto intenso dal punto di vista fisico, ottimo rimbalzista soprattutto in attacco. Dalla panchina arriva un giocatore tra i migliori del girone, Davide Todeschini, play-guardia, ottimo atleta sia in penetrazione che nel tiro da 3, difende molto aggressivo, all’andata segnò 21 punti, fu la sua migliore partita. Infine tre ragazzi interessanti, tutti annata 96: Davide Perego, 205, Federico Freri, 202 cm e Luca Brambilla, 195 cm.”
Il tiro da 3 è l’arma favorita della squadra lombarda, in quella partita dell’andata chiusero il bombardamento annientando i centri nevralgici della Broetto: Siberna 3/3, Dagnello 4/7, Todeschini 3/5, Mascherpa 2/3. A vedere le partite di Lecco non ci si annoia, è senza dubbio la squadra più spettacolare del campionato, e a giocarci contro l’obiettivo principale deve essere quello di evitare in ogni modo di farli entrare in ritmo. Se cominciano a bombardare si esaltano e possono diventare immarcabili.
“E’ una squadra che segna 75 punti a partita – dice ancora Friso – con un 33 % nel tiro da 3 e tirandone ben 24. Assieme a noi sono la migliore squadra di rimbalzo in attacco. Hanno vinto 4 delle ultime 5 partite, sono alla caccia del quarto posto che attualmente condividono con Crema e Urania Milano, vengono a Padova per vincere”.
La Broetto sta attraversando un periodo magico e coloro che hanno vissuto l’entusiasmante escalation che l’anno scorso l’ha portata di filato in serie B, sono certi si tratti del preludio ad un miracoloso accesso ai play-off. Rivivere momenti che si era certi sarebbero stati irripetibili è il dono che la squadra sta facendo ai suoi supporter e questi, per sdebitarsi, stanno ricambiando con un calore che si è sempre detto non essere nei cromosomi dello sportivo padovano. Questa simbiosi domenica sarà messa a dura prova, le qualità del’avversario le abbiamo già descritte, aggiungiamoci che ogni squadra ha degli avversari più indigesti di altri e in vista di questa Lecco c’è chi consiglia l’acquisto preventivo di alka seltzer.
“Noi siamo alla caccia dell’ultimo posto a disposizione per l’accesso ai play-off. Veniamo anche noi da 4 vittorie nelle ultime 5, o ancor meglio, da 9 nelle ultime 11. Sappiamo di giocare contro una squadra difficile da prendere, con un ritmo offensivo elevatissimo, difficile da recuperare ma vogliamo riscattarci anche contro di loro e portare a casa i due punti in palio. Ormai abbiamo tirato fuori la nostra identità, adesso andiamo in campo con mente libera e senza patemi. Se vinciamo, potremo ambire all’impresa dei play-off. Sono talmente vicini…”