Il Sistema Pordenone si aggiudica due punti molto importanti per la salvezza contro la Ferroluce Romans: 72-64 il risultato finale di un match giocato senza capitan Moro da una parte e Filippo Franz dall’altra.
Assenze pesanti, dunque, per ambo le compagini che devono rinunciare ai propri migliori realizzatori: Pordenone mette sul piatto la freschezza atletica e l’attitudine al gioco in velocità, una caratteristica quest’ultima che è propria anche di Romans. Il primo periodo vede gli attacchi abbastanza “pimpanti”, con il Sistema che chiude avanti 25-21 dopo dieci minuti.
L’inerzia è leggermente in mano ai pordenonesi, che hanno un Venaruzzo (8/11 da due, 1/2 da tre punti) in grandissima forma; il giovane di Bosini è protagonista in attacco, mentre Tagliamento gestisce alla perfezione i ritmi della sua squadra. Romans fatica e finisce a meno dieci, ma la coppia Fini – Musig non ci sta.
Dal 34-24, la Ferroluce piazza infatti un 5-16 sfruttando uno degli abituali cali di tensione di un team giovane qual’è la Pienne: a metà partita siamo sul 39-40 e dunque la situazione viene rimessa in carreggiata da parte di Romans, che ha tutte le armi per poter mettere le mani sul referto rosa.
Le due formazioni non si distanziano in maniera netta l’una dall’altra e Romans vende carissima la pelle, pur in una giornata nella quale Paradiso (10 punti) non brilla particolarmente in attacco. Il team di Zavrtanik, però, bilancia con una buonissima dose di grinta e agonismo: nel quarto periodo, dopo un parziale di 4-8, Romans è ancora avanti di un punto (59 – 60), ma poi una fiammata di Begiqi riporta il Sistema in vantaggio di cinque lunghezze.
E’ il momento decisivo, perché poi sarà compito di Tagliamento gestire i ritmi dei suoi compagni al meglio: l’esperto play/guardia di Bosini non delude e, sul +5, il Sistema riesce a tenere duro ed a terminare con una vittoria in saccoccia.
Una prestazione davvero concreta per i naoniani, che fanno un altro piccolo passo verso la salvezza e riescono a vincere contro un’avversaria davvero non semplice come la Ferroluce.
SISTEMA PORDENONE – ASAR ROMANS 72 – 64
Pienne Sistema Pordenone: Lucas 11, Tagliamento 17, Zatti, Brunoro, Venaruzzo 19, Dal Moro 6, Kos 8, Begiqi 11, Prenassi, Valente, Massarotti. All. Bosini
Ferroluce Asar Romans: Costi, Fini 16, Musig 17, Crevatin 6, Salappas, Gasparini, Pieri 4, Devetak 7, Paradiso 10, Gennaro 4. All. Zavrtanik.
Parziali: 25-21; 39-40; 55-52
Arbitri: Zuccolo di Pordenone e Cotugno di Udine