In giornata di ieri, alla presenza del presidente, Pietro Basciano, e del giudice di Lega, avvocato Massimo Opici, sono stati ospiti della sede LNP Giampiero Domenicali, amministratore unico in rappresentanza di Andrea Costa Imola, e Marco Prandi, presidente, ed Adriano Negri, vicepresidente, in rappresentanza di Pallacanestro Mantovana.
Un incontro che, dopo quanto accaduto nel corso ed a seguire la gara tra Imola e Mantova di domenica 3 aprile, ha inteso chiarire le posizioni. Nell’interesse, che è del tutto il movimento, di evitare che simili episodi tornino a verificarsi, compreso lo scambio pubblico di comunicati molto accesi da entrambe le parti.
“E’ innegabile che certi fatti siano accaduti ed in quanto tali si deve lavorare affinché non tornino più a ripetersi – dichiara Marco Prandi – Lo dobbiamo con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti, al fine di evitare le situazioni di disagio che si sono verificate per i nostri tifosi che ci hanno seguito ad Imola”.
“Da parte di Imola, mi scuso per l’attribuzione di termini inappropriati al giocatore Amici, che ritiro in questa sede – ha aggiunto Giampiero Domenicali – Quanto al problema della sicurezza, annuncio che sarà aumentato il numero degli steward presenti al PalaRuggi in occasione dei playoff”.
“Come ha sottolineato anche il Giudice di Lega, i termini utilizzati nei comunicati a seguire la gara di domenica sono trascesi e l’invito è affiché nulla di tutto questo accada di nuovo – dichiara Pietro Basciano – Il nostro è un pubblico composto da famiglie, ragazzi, bambini, ed i palasport devono confermarsi ambiente di divertimento e sana competizione sportiva. In occasione del prossimo Direttivo innalzeremo le forme di comunicazione tra le Società in vista degli incontri dei playoff e playout. Affiancando e collaborando maggiormente con l’attività istituzionale in capo alle Forze dell’Ordine. Organizzeremo inoltre un incontro tra le partecipanti ai playoff ed ai playout, al fine di sensibilizzare tutti sull’argomento della sicurezza e della massima collaborazione, affinché solo lo spettacolo sportivo prevalga all’interno degli impianti di gioco”.