Da una parte un organico con poche stelle affermate, ma una straordinaria compattezza di gruppo. Dall’altra un roster pieno di talento almeno quanto è stato rivoluzionato a stagione in corso.
Potrebbe essere questa una delle chiavi di lettura della sfida tra Dolomiti Energia Trentino e Acqua Vitasnella Cantù, in campo domenica al PalaTrento (palla a due alle 18.15, arbitri Alessandro Martolini, Luca Weidmann, Michele Rossi, ticket ancora disponibili qui bit.ly/vsCantù10-04-16) per la dodicesima giornata del girone di ritorno di Serie A Beko. Una sfida che, alla luce della classifica, in caso di vittoria Cantù (20 punti, due appena più del fanalino di coda Torino) potrebbe rimettere le chance di qualificazione ai play-off dei trentini in discussione, regalando per contro ai brianzoli una speranza di accedere alla post-season allontanando lo spettro dell’ultimo posto.
Ma che in caso di successo bianconero, rappresenterebbe per il team di Buscaglia un passo forse decisivo per staccare un biglietto di ingresso nella post-season, invischiando definitivamente il club lombardo nella lotta per non retrocedere.
QUI TRENTO La Dolomiti Energia arriverà all’appuntamento di domenica vogliosa di rivalsa dopo la sconfitta per 78-86 rimediata mercoledì nella semifinale di ritorno di Eurocup che ha concluso il cammino dei trentini nella rassegna continentale. Forti dell’immutato affetto dei propri tifosi (semplicemente clamorosi nel match contro Strasbourg nonostante l’eliminazione) Forray e compagni (26 punti in classifica, quinti assieme a Venezia, Sassari e Pistoia) affronteranno l’Acqua Vitasnella con l’obiettivo di tenere ad almeno 4 punti di distanza il gruppone delle none (Brindisi, Varese e Capo d’Orlando).
Per l’occasione Maurizio Buscaglia non potrà ancora una volta disporre di Jamarr Sanders, non ancora completamente recuperato dalla distorsione alla caviglia destra, ma avrà dalla sua il contributo di Jared Berggren, centro uscito da Wisconsin che ha iniziato la stagione proprio con la maglia di Cantù prima di essere messo ai margini delle rotazioni dall’arrivo sulla panchina brianzola di coach Bazarevich.
QUI CANTU’ Per l’Acqua Vitasnella invece il dubbio della vigilia è legato alle condizioni di Jakub Wojciechovski, fermato da una forma virale che ha posto un forte punto di domanda sul suo possibile impiego a Trento. Per il resto Sergey Bazarevich, tecnico subentrato a stagione in corso a Fabio Corbani dopo un breve interim dell’assistente Nicola Brienza, potrà disporre di tutti gli effettivi del profondissimo e rinnovatissimo roster messogli a disposizione dal patron Dmitri Gerasimenko.
TUTTO NUOVO Per verificare quanto Cantù abbia cambiato nel corso della stagione, basti osservare che, rispetto alla gara d’andata che l’Acqua Vitasnella vinse 87-77 contro Trento, in maglia biancoazzurra non ci sono più Jared Berggren (che contro la sua attuale squadra contribuì con 6 punti e 7 rimbalzi) e Kenny Hasbrouck (che fu il migliore del match con 21 punti), e sono invece arrivati il lungo ucraino Kyrylo Fesenko, il polacco Michal Ignerski e i navigati esterni Roko Ukic e Domen Lorbek.