Matija Jogan si salva con il suo Basket Sarcedo

Il coach triestino batte il Caseificio Lessinia Bolzano e conquista, in tal maniera, la salvezza diretta senza passare dai playout.

L’ultima giornata del Campionato di serie B, in discontinuità rispetto  ai regolamenti che prevedono il principio di contemporaneità, presentava un anticipo di interesse fondamentale per Pallacanestro Bolzano: il match tra Ginnastica Triestina e Cestistica Rivana. Solo in caso di vittoria delle trentine infatti l’eventuale partita delle bolzanine a Sarcedo sarebbe stata decisiva ed avrebbe rappresentato il lasciapassare per una clamorosa  salvezza diretta.

Ma gli auspici non si sono avverati e la notizia della sconfitta rivana e della conseguente salvezza conquistata in extremis dalla Ginnastica Triestina  hanno reso l’incontro inutile per Bolzano, già matematicamente certo di partecipare in buona posizione ai playout.   Diversa la situazione  per Sarcedo. La vittoria era obbligata per conseguire la salvezza diretta. Due motivazioni molto diverse quindi, ma il Caseificio Lessinia ha onorato comunque l’impegno con una partita intensa e carica di agonismo.

Entrambe le squadre partono subito a mille, il gioco è molto fisico e ricco di contatti fisici.  Sarcedo aggredisce le altoatesine che rispondono con calma azione su azione, per nulla intimorite dal clima acceso che gli spalti gremiti trasmettono. Il primo quarto per otto minuti vede l’assoluta parità, poi un paio di contropiedi delle padrone di casa portano il punteggio sul 14-10. Nel secondo quarto il gioco prosegue con veloci cambi di fronte e le venete, sorrette dal loro grande agonismo vanno al riposo lungo in vantaggio 31-23.  Al ritorno in campo il Caseificio Lessinia deve lottare contro alcune decisioni arbitrali non condivise e contro le bombe di Cavedon che creano un largo strappo nel punteggio (39-25).

La partita sembra finita ma il cuore delle ragazze biancorosse, seppur in giornata non particolarmente felice al tiro, consente di azione in azione di ridurre lo svantaggio. Il terzo quarto si chiude sul 43 a 37 con la gara sostanzialmente aperta. La rincorsa viene coronata da successo al 34’ con il punteggio che recita 47 a 47. Seguono alcuni minuti di grande equilibrio, che  si spezza negli ultimi tre minuti  a favore delle padrone di casa che piazzano il decisivo mini allungo che regala la salvezza diretta a Sarcedo. Il Caseificio Lessinia Bolzano, nonostante la cattiva serata nelle percentuali realizzative, dimostra di avere lo spirito pronto per i  playout.

Ci sono alcuni dettagli importanti da migliorare, ma lo spirito è quello di una squadra che a dicembre era ultima in classifica e che, dopo  un girone di ritorno ben giocato , ha acquisito il rispetto di tutti ed il diritto di partecipare ai playout salvezza in una buona posizione.  La partita è stata sicuramente dominata dalle difese, come spesso avviene nel campionato di Serie B. Per Sarcedo ottima prova di Cavedon (3 bombe) e del trio Bergamin, Sorrentino e Putti, tutte in doppia cifra. Per Bolzano bene in attacco Consorti, unica in doppia cifra e tonica la prestazione difensiva delle due gemelle Hafner, che devono però migliorare il loro apporto offensivo a favore della squadra. In ripresa capitan Moretti.

Il Caseificio Lessinia Bolzano, dopo un grande girone di ritorno, conquista il secondo posto nella griglia dei playout ed affronta la Pallacanestro Treviso al meglio delle tre partite. La prima a Bolzano domenica  17 aprile alle ore 18.00 al Palamazzali.

SARCEDO – BOLZANO   58 – 50

SARCEDO:  Desantis 3, Putti 10, Mingardo 2, Cavedon 14, Zambon, Nizza, Volpato 4,  Sorrentino 11, Bergamin 11, Parenti 2, Stoppan,Parenti 2, Valdanis. All. Jogan   aiuto  Martinello
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi 4, Gottardi 8, Ognibene 4, Moretti  7,Girardelli, Consorti 16, Hafner Daniela 5, Hafner Miriam 4, Maron 2, Pannetta, Somma. All. Pezzi  aiuto Voto  aiuto  Magro

Parziali: 14-10/31-23/43-37/58-50
Arbitri: Dian e Girardi di Padova