Sette giorni dopo il derby che chiudeva la regular season della serie A2 femminile, la Virtus Cagliari ritorna in viale Vienna (sabato alle 19,30), per affrontare ancora una volta il San Salvatore. Stavolta la posta in palio è davvero alta. Un posto per la serie A2 della prossima stagione. Chi vince due gare su tre si salva, mentre chi perde prosegue. Una cosa è certa: a salvarsi sarà una formazione isolana.
La Virtus Cagliari dopo la positiva, ma non irresistibile, prova della scorsa settimana, persa contro la squadra di Fabrizio Staico, attende di giocare queste gare con uno spirito diverso, più battagliero. La squadra di Gianni Montemurro ha le carte in regola per poter sbancare subito l’impianto giallo-nero e giocarsi tutto nella rivincita di mercoledì prossimo in via Pessagno. Retrocessione diretta che ha coinvolto il Bolzano sceso in serie B grazie alla differenza canestri negativa negli sconti diretti proprio con la Virtus e ora ancora un’altra sfida per la salvezza ancora con Selargius. Una sfida inaspettata come ammette lo stesso presidente della Virtus Riccardo Fava.
Presidente Fava, un derby contro il Selargius, se l’aspettava?
“No, pensavo che la nostra cugina, vista la buona provvista di punti raccolti nel girone di andata, potesse aspirare ai play off per la promozione. Purtroppo gli ultimi risultati, compresi quelli delle altre formazioni non l’hanno certo aiutata”.
Avete chiuso l’andata a quota zero punti. Sì sarebbe immaginato di raggiungere i playout?
“Se mi avessero proposto, alla fine del girone di andata, con la Virtus a zero punti, uno spareggio playout e per giunta contro il S.Salvatore, avrei sicuramente firmato in bianco, anche per una questione di opportunità, sia economiche che di sostegno alla squadra grazie alla presenza della nostra tifoseria. Del resto è il primo turno, ma è pur vero che siamo a due passi da Cagliari”.
Dopo il girone di andata e con l’arrivo di Gianni Montemurro e qualche sforzo societario la squadra è cambiata notevolmente?
“Penso che sia servito questo cambio di panchina, soprattutto per dare una scossa alla squadra che ha reagito positivamente a quanto insegnato loro dal tecnico friulano. Poi occorre anche dire che sicuramente i rinforzi arrivati nel girone di ritorno hanno fatto il resto”.
Che virtus sarà quella che affronta il San Salvatore?
“Una Virtus determinata e carica al massimo, una Virtus che crede assolutamente nell’obbiettivo finale che è ovviamente quello della salvezza e proverà a ribaltare a proprio favore le delusioni di tutto il campionato con una bella salvezza, ottenuta magari già dal primo turno”.
Chi teme tra le avversarie?
“Non una in particolare ma tutto il gruppo. Parlando poi dei singoli, indubbiamente mi spaventa l’idea di avere Ana Ljubenovic tra le avversarie. Comunque penso che sarà una sfida equilibratae vincerà chi riuscirà ad avere più lucidità e sete di vittoria”.
Chi tra le ragazze della Virtus può fare la differenza in queste gare?
“Sarni e Masic sono sicuro, faranno la differenza, ma tutte le ragazze sono cariche, da Carolina Scibelli a Sabrina Pacilio, per finire con Mastio, Mura e Ridolfi, che da ex, quest’ultima, ci terrà a voler fare bella figura”.
Pronostico?
“Una bella tripla, 1X2, scherzo, che vinca la migliore!”.