Il confronto tra Broetto Padova e Rimadesio vale l’ultimo posto utile per i play-off e la partita non tradisce le attese. Desio, dopo un girone d’andata che ha premiato il suo bel gioco, nel ritorno sta patendo le pene dell’inferno e arriva a Rubano con il peso di 8 sconfitte consecutive che hanno consentito proprio alla lanciatissima Broetto di superarla nella corsa all’ottavo posto. Se questa sera la Broetto dovesse vincere, si qualificherebbe per i play-off con una giornata d’anticipo, se invece ad uscire vincente fosse Desio i ragazzi di coach Villa potrebbero continuare a sognare perchè nell’ultima giornata con una vittoria a spese dell’Urania e una sconfitta della Broetto a Pavia, l’ottava piazza sarebbe lombarda.
Le squadre sono al completo così come il PalaRubano che pulsa di passione per un obiettivo che ha del miracoloso se si pensa che la squadra neroverde a dicembre era invischiata nella lotta per la retrocessione diretta e adesso sogna addirittura di partecipare al banchetto delle pretendenti alla serie A.
L’inizio è tutto di JC Canelo a cui evidentemente il turno di riposo a Bergamo oltre a permettergli di guarire ha dato grande voglia di tornare a giocare e tante energie positive. 4 a 0 e Desio subito ad inseguire, rincorsa che si conclude a 3’25” dalla fine del primo periodo (8-8) grazie alla coppia Negri – Politi. Poi l’equilibrio è totale finché, a 4” dalla sirena, un libero di Quartieri consente a Desio il minimo vantaggio per il primo finale (15-16).
Nel secondo quarto Desio mette il turbo con l’esperto Quartieri e il giovane Esposito in evidenza e dopo 2’25” una bomba di Negri allunga il vantaggio al +9 (15-24). Desio sta per scappare e Friso getta nella mischia capitan Busca e Di Fonzo. E’ una mossa vincente, Leo nelle ultime partite aveva evidenziato di aver ritrovato condizione e convinzione questa sera fa un ulteriore passo in avanti abbandonando il ruolo di semplice portaborse per “Stevo” e riprendendo quello del leader che ha portato la Broetto in serie B. “DiFo” in difesa è un fattore e in attacco con la sua polivalenza quando ci piglia è una spina nel fianco. E’ sua la bomba che a 4’ dall’intervallo rimette a posto la partita (29-29) annullando tutta l’inerzia degli ospiti che pure riescono a chiudere avanti anche il secondo quarto (35-37).
Il canestro di Tuci ad inizio del terzo periodo porta subito alla parità la Broetto che per tutto il quarto conduce le danze anche se con margini esigui, vedendosi affiancare in un paio di occasioni dagli avversari che però non riescono mai a riprendere il comando. Allo scadere è una bomba di JC Canelo a consentire alla Broetto di vincere per la prima volta un quarto (20-15) e di poter iniziare l’ultimo periodo con un vantaggio di 3 punti (55-52).
Anche negli ultimi 10’ la Broetto non si fa mai superare, ma dopo un iniziale ed illusorio +4, a metà periodo Desio riaggancia i virtussini (57-57) e la partita che ha il fascino di una gara di play-off, sviluppa un concentrato di emozioni e di tensioni che sembrano portare ad una volata finale. Invece la Broetto si dimostra più lucida di una Desio a cui il motore inizia a fumare. La seconda metà del tempo è per animi forti e coach Friso si affida a cervelli fini, Busca, Stojkov, mani vellutate, Canelo e Salvato, e cuori immensi, Crosato e Lazzaro. Così la Broetto vola e Desio rallenta. A 2’53” sul 62-59 Gallazzi commette una grave ingenuità facendosi fischiare un tecnico che vale 3 liberi segnati da un mortifero Salvato (65-59) e nel possesso palla successivo un canestro di Crosato su assist di Canelo (67-59 a 2’18”). Due liberi di Politi ridanno ossigeno a Desio (67-61 a 2’08”) ma nell’azione successiva è Stojkov a segnare la bomba che porta Padova ai play-off per la serie A (70-61 a 1’43”).
Alla fine c’è spazio solo per l’entusiasmo e per festeggiare la Broetto che neopromossa si guadagna la post season.
Quindi tra quindici giorni iniziano play-off e molto probabilmente il primo turno sarà con Udine, unica squadra che in entrambi gli scontri della stagione regolare ha fatto un sol boccone dei neroverdi. A Padova finì 61 a 81, a Udine 73-59, ma in entrambe le occasioni la GSA giocò contro una Virtus che per ragioni diverse era altra cosa dalla squadra che abbiamo visto in questo girone di ritorno. Guai abbandonare la fantasia a voli pindarici, Udine è la squadra più forte di tutta la serie B, ragiona già in ottica serie A e questo è noto a tutto l’ambiente. Per la Broetto però la serie è da giocare e per i quarti è sulle 3 partite (semifinali e finale si giocheranno sulle 5) rappresentando un occasione unica per glorificare la stagione. Gara 1 sarà domenica 1 maggio a Udine, gara 2 giovedì 5 maggio alla Kioene Arena (ore 20.00) e l’eventuale gara 3 si disputerà a Udine l’8 maggio.
Broetto Virtus Padova – Rimadesio 72-61
Broetto Virtus Padova: Stojkov 12 (1/2, 2/4), Canelo 9 (3/7, 1/2), Schiavon, Crosato 11 (3/7, 0/1), Tuci 3 (1/2, 0/1), Busca 4 (1/2, 0/1), Salvato 14 (3/4, 1/4), Ferrara, Di Fonzo 9 (3/5, 1/2), Lazzaro 10 (3/7, 1/2). All. Friso, Primon, Pomes.
Tiri da 2: 18/38 (47%) – Tiri da 3: 6/20 (30%) – Tiri Liberi: 18/20 (90%) – Rimbalzi: 38 28+10 (Crosato 9) – Assist: 10 (Canelo, Lazzaro 3).
Rimadesio: Quartieri 8 (2/6, 1/3), Gallazzi 11 (3/4, 1/6), Negri 11 (4/9, 1/3), Gatto 2 (1/3 da due), Politi 12 (3/4 da due), Corno 5 (0/2, 1/1), Mazzoleni, Esposito 6 (1/3, 1/3), Novati 6 (3/6 da due), Colombo. All. Villa, Cogliati, Moscatelli.
Tiri da 2: 17/39 (44%) – Tiri da 3: 5/16 (31%) – Liberi: 12/17 (71%) – Rimbalzi: 31 25+6 (Negri 9) – Assist: 6 (Quartieri 2)
Parziali: 15-16, 20-21 (35-37), 20-15 (55-52), 17-9 (72-61)