La terza giornata della Finali Nazionali Under 20 d’Eccellenza a Cantù ha emesso alcuni verdetti: al PalaParini, la Jumbo Collection Cantù ha tenuto fede alle aspettative, conquistando il primo posto nel Girone A, mentre la finalina per il settimo e ottavo posto verrà disputata da Consultinvest Pesaro e Pallacanestro Alto Sebino. Ultimo “verdetto” è legato alle due partite di spareggio, che si giocheranno tra Umana Reyer Venezia e Armani Olimpia Milano e tra Stella Azzurra Roma e Tiber.
Nella prima partita di giornata, la Tiber Roma batte la Consultinvest Pesaro per 58-72: un match molto sentito, visto che la squadra vincente continua il cammino con gli spareggi, mentre la perdente deve rinunciare. Valentini e Cullar firmano un buon parziale nel primo periodo, riuscendo a portare la Tiber sul +6, ma Clementi non ci sta e riesce a dare un po’ di ossigeno ai marchigiani, che poi si reggono sulle conclusioni di Serpilli (3/10 da due, 4/10 nelle triple). Rosa dentro l’area fa un ottimo lavoro, recuperando ben 18 rimbalzi ed alla pausa lunga la Consultinvest è avanti 31-24: nella ripresa, però, il team laziale aumenta i colpi in difesa. Berardesca e Santucci sono i protagonisti, tanto che la Tiber piazza un parziale di 10-24, riuscendo a portarsi a +7. Serpilli riporta avanti Pesaro nel quarto periodo, ma la coppia Cullar – Santucci mette dentro i canestri dell’allungo: la Consultinvest non ne ha più e si deve arrendere di fronte alla verve della Tiber, che dunque va agli spareggi mentre Pesaro si gioca la finalina per il settimo posto.
Per il secondo match, scendono in campo i padroni di casa di Cantù e la Reyer Venezia: tanta affluenza di pubblico al PalaParini per il team lombardo, che già nelle prime due giornate ha dato prova di grande qualità. Primo periodo in equilibrio, con entrambe le formazioni che non riescono a staccarsi l’una dall’altra: dopo il 17-19 del primo periodo, la Jumbo Collection sfrutta la presenza di Nwohuocha (“doppia doppia” da 10 punti e 12 rimbalzi) sotto canestro e riesce a portarsi sul +5, ma risponde con grande prontezza di spirito Visconti (3/5 da due, 6/9 nelle triple) e Venezia si porta avanti sul 34-32. E’ sempre Visconti il trascinatore degli orogranata nella ripresa: il “mitragliere” di Buffo lancia i compagni in un parziale micidiale: 28-9 in soli dieci minuti, un break che metterebbe al tappeto anche l’avversario più ostico. Cantù accusa il colpo ed apre il quarto periodo con ben ventidue lunghezze da recuperare: un’impresa impossibile? Non per la Jumbo Collection, che esalta il PalaParini con una rimonta incredibile nell’ultima frazione. I lombardi cominciano ad aprire la scatola dal perimetro, specialmente con la coppia formata da Cesana (3/7 da due, 3/7 da tre) e Zugno (4/6 da due, 2/4 nelle triple, 4 assist), ben supportati dagli altri tiratori in maglia Jumbo. Venezia non sa come rispondere perchè in difesa non riesce ad arginare gli avversari e dunque ci si ritrova in equilibrio, pure se la Reyer rimane sempre avanti fino al 75-73. La tripla di Siberna è una liberazione per Cantù (75-76) e sempre lo stesso Siberna arrotonda con i liberi il risultato: è 75-79, con la Jumbo Collection che si aggiudica il primo posto del Girone A e Venezia che invece dovrà giocarsi gli spareggi.
La Stella Azzurra Roma si scontra con Alto Sebino nella terza partita in programma al PalaParini: gli stellini hanno una gran voglia di rivincita, ma i lombardi non sono certamente un’avversaria facile da battere, come dimostrato anche contro Milano. Parte forte Roma, con Vitale (2/5 da due, 4/6 da tre) in gran forma. Alto Sebino finisce sotto di tredici, ma è brava a recuperare con un controparziale di 4-11 grazie al “solito” Caversazio (7/8 dal campo, 9 rimbalzi). La partita è in equilibrio per tutti i primi venti minuti, visto che la Stella Azzurra cerca di accelerare ma viene sempre tenuta sotto controllo da Alto Sebino: Guariglia fa la voce grossa dentro l’area, i sebini rispondono con il triestino Cernivani, che mette due bombe importanti per tenere il gap sotto la doppia cifra (39-33 al ventesimo). Nella ripresa, però, si “accende” anche Mattia Da Campo (7/11 al tiro), che si unisce al coro degli attaccanti di coach D’Arcangeli, mentre in casa Alto Sebino è Caversazio che si fa vedere; Radonjic (8 rimbalzi) dà una mano sostanziosa a Guariglia nella lotta alle carambole e la Stella Azzurra allunga a +8 durante il terzo quarto. Alto Sebino, nell’ultima frazione, alza bandiera bianca: benzina finita per i lombardi, che subiscono ancora i canestri di Vitale e Da Campo in apertura di quarto periodo. Il parziale complessivo recita 26-14 per la Stella Azzurra, che offre una prova di forza e chiude a +20, aggiudicandosi lo spareggio con la Tiber Roma. Per Cernivani e soci, invece, finalina di consolazione contro Pesaro.
Chiude il programma di giornata il confronto fra Olimpia Milano e Biella: una partita al cardiopalmo, che vede subito Milano partire con la sua arma migliore, ovvero il tiro da fuori. Inaugura Restelli, ma dall’altra parte Biella risponde andando nel pitturato e dunque tenendosi in scia con le “Scarpette Rosse”: percentuali non altissime da ambo le parti, Rattalino (6/11 da due, 11 rimbalzi) è il solito leader spirituale per i piemontesi e lotta alla grande contro i lunghi milanesi. Il punteggio rimane in bilico, con Milano che ha come punto di riferimento il solito Pecchia (3/6 da due, 4/9 da tre, 14 rimbalzi), onnipresente sia in attacco che in difesa. L’Armani va avanti 35-31 a metà partita, poi la Banca Sella riesce a pervenire al pareggio grazie a Pollone e Wheatle che si affiancano a Rattalino: i tre terminali piemontesi propiziano il 45-45 al 30’. Nell’ultimo periodo, Pastori e Rattalino si ergono a protagonisti, ma risponde al meglio Pecchia: finale infuocato, perchè è proprio Pecchia a siglare il +1 (60-61) a pochi secondi dal termine. L’ultimo possesso è però di Biella, che mette la palla nelle mani di Pollone (2/3 da due, 2/8 dalla lunga): il giocatore di Danna non tradisce e, in penetrazione, sigla il +1 definitivo che manda l’Olimpia agli spareggi e dà la qualificazione a Biella.
Tantissime emozioni, dunque, anche nella terza giornata di gare: da oggi, l’evento si sposta alla Mapooro Arena di Cucciago, per propiziare l’affluenza di pubblico. Il programma odierno prevede (ore 12.00) la finale per il settimo posto fra Consultinvest Pesaro e Pallacanestro Alto Sebino, mentre i due spareggi sono fissati al pomeriggio: alle 15.00 sarà la volta di Umana Reyer Venezia – Armani Junior Olimpia Milano, mentre alle 18.00 toccherà a Stella Azzurra Roma e Tiber Roma giocarsi le qualificazioni.
CONSULTINVEST PESARO 58
TIBER BASKET ROMA 72
(10-14, 31-24, 44-48)
Consultinvest Pesaro: Nicolini 9, Bocconcelli 7, Clementi 5, Goffi, Solazzi ne, Giacomini, Benedetti 3, Foglietti 4, Petrillo ne, Serpilli 20, Pozza, Rosa 10.
Tiber Basket Roma: Vicinanza, Carosi 9, Troiani, Valentini 14, Baldoni ne, Piccioni ne, Santucci 16, Perna, Frisari, Berardesca 13, Cullar 12, Moretti 7.
UMANA REYER VENEZIA 75
JUMBO COLLECTION CANTU’ 79
(17-19, 34-32, 62-41)
Umana Reyer Venezia: Visconti 32, Antelli 6, Ambrosin 10, Bergamo, Criconia 4, Totè, Bolpin 15, Simioni 6, Cantoni ne, Ndoye ne, Petteno 2, Groppi ne.
Jumbo Collection Cantù: Tremolada, Zugno 8, Castelli ne, Fioravanti 11, Siberna 9, Zugno 16, Baparapè 2, Ukaegbu, Cesana 16, Maresca ne, Freri 7, Nwohuocha 10.
STELLA AZZURRA ROMA 83
ALTO SEBINO 63
(17-15, 39-33, 57-49)
Stella Azzurra Roma: Alibegovic ne, Da Campo 17, Nikolic 11, Radonjic 12, Antonaci, Ulaneo ne, Guariglia 8, Vitale 20, Trapani 11, Gazzillo, Sikiras 4, Fedeli ne.
Pallacanestro Alto Sebino: Zambetti ne, Cernivani 6, Manfrini ne, Cattaneo 4, Baldini 6, Coltro 11, Vidakovic 6, Stanzani 10, Caversazio 20, Gaadoudi.
ARMANI JUNIOR OLIMPIA MILANO 61
BANCA SELLA BIELLA 62
(15-17, 35-31, 45-45)
Armani Junior Olimpia Milano: Pecchia 18, Villa 9, Restelli 8, Aromando 2, Vecerina 2, Vercesi 4, Toffali 8, Sovera ne, Pastori 10, Charles Pena ne, Calò, Di Meco.
Banca Sella Biella: Pavone, Gatti 4, Pollone ne, Sasso, Mamukelashvili 7, Caroli 3, Marletta 5, Pollone 16, Ouro Bagna, Massone 3, Wheatle 10, Rattalino 14.
