Non è più nemmeno la favola che diventa la realtà, ormai è la realtà che diventa favola, proprio come quel Leicester che in Inghilterra ha stupito tutti. Saranno i colori, il bianco e il blu, sarà l’entusiasmo della gente (che spettacolo la palestra Verde colma fino all’orlo, con centinaia di persone a incitare la squadra con cori, bandiere, trombette!), sarà il traguardo sportivo centrato da una squadra partita, al via della stagione, come una delle tante: l’Abf 2015/2016 ha costruito qualcosa di storico, che resterà per sempre nei ricordi di chi ne è stato protagonista, vada come vada la finale per la promozione in serie A2 da giocarsi contro le Stelle Marine Ostia.
Eh già, perchè grazie al 54-44 inflitto a Perugia la formazione di coach Fabio Banello è in F-I-N-A-L-E. Gli aggettivi per questa squadra, per questo gruppo, sono terminati da tempo, resta solo da godersi l’ultimo atto, tornando sabato alla Verde (orario ancora da definire, possibile un anticipo al pomeriggio per questioni di orari aerei della squadra romana) per salutare e soprattutto ringraziare la squadra nella sua ultima gara interna della stagione.
Quella con Perugia è stata una vittoria sofferta e che ha regalato emozioni infinite, con le biancocelesti che hanno provato più volte a scappare ma sono state sempre tenute a tiro dalle umbre. Perugia che ha messo la testa avanti proprio allo scadere del terzo quarto (32-31) con la tripla del -5 (considerati i 4 punti di vantaggio della gara di andata), un canestro pesantissimo che solo una squadra col carattere e la testa dell’Abf di quest’anno ha saputo rendere leggero. Infatti nella prima azione del quarto quarto Martina Rosso ha messo una tripla, ed è stato quello il canestro forse più importante della gara, con l’Abf capace di riprendere in mano l’inerzia e non mollarla più. Tra le prestazioni individuali, tutte abbondantemente sopra la sufficienza, vanno segnalate la presenza offensiva della Degrassi, match-winner della gara, la solita regia sopraffina della Croce, la prestazione a tutto tondo della Rosso ma anche quella di una Martina Sustersich in versione Dikembe Mutombo sotto i tabelloni con difesa, rimbalzi e diverse stoppate: il tabellino, i soli 2 punti segnati, non gratifica una gara che è stata invece fondamentale per il successo. Ma più che i canestri le vere immagini che sintetizzano la partita sono i crampi che nel finale hanno attanagliato diverse ragazze di Banello: il segno che questo gruppo ha dato, sta dando, veramente tutto.
“Cosa si può dire dopo una gara del genere – spiega coach Banello, “docciato” anche lui in mezzo al campo dopo la sirena finale – che sono orgoglioso di questo gruppo, di tante cose, dell’atteggiamento e della maturità, della calma e della freddezza che riesce a mantenere in tutte le situazioni tecniche, vedi l’ultima frazione che abbiamo giocato in modo magistrale, l’unica peraltro perchè quando c’è pressione e tensione è difficile giocare bene, e nei primi 30’ questo ha pesato. E’ stata durissima, e mai come quest’anno mi è sembrato di giocarla anch’io questa partita”.
Una partita che l’Abf ha affrontato ancora una volta in formazione rimaneggiata, con la Buiatti (distorsione alla caviglia) fuori dai giochi così come l’altra infortunata Giulia Furlan e l’indisponibile Quargnal. “E’ un altro sintomo di come questo gruppo sia speciale – continua il tecnico monfalconese – riusciamo sempre a trovare le energie necessarie per riuscire a sopperire anche a questi problemi. Tutto l’ambiente è contagiato e se riusciamo a esprimerci così in partita è anche merito delle nostre Under 16 che ci danno una grossa mano in allenamento e che sono entrate pienamente nel clima di questa stagione, mi riferisco a Carlotta, Nicol, Giada e Lea”.
Il successo della società non è solo quello del risultato al 40’: sulla passione cresciuta a dismisura in questa stagione, e sintetizzata dal tutto esaurito di sabato sera alla Verde, si possono porre le basi per il futuro dell’Abf. “Quando abbiamo iniziato la gara e abbiamo visto il colpo d’occhio di una palestra piena e tutta colorata di bianco e blu ci siamo resi conto che era una situazione straordinaria. E’ stato bellissimo”. Una passione che potrebbe portare a una trasferta di tifosi in occasione di gara2 a Ostia: l’Abf organizza infatti un pullman al seguito della squadra e sabato in palestra raccoglierà le adesioni per la partecipazione.
ABF MONFALCONE – PERUGIA 54-44 (13-12, 25-21; 31-32)
Abf Monfalcone: Degrassi 15, Rosso 12, Giulia Furlan n.e., Zentilin n.e., Cossaro, Sustersich 2, Battistel 4, Rosati 6, Leone, Tossut n.e., Croce 15. Coach: Fabio Banello.