Chiude con una vittoria il San Vito Trieste: la Poule Retrocessione termina dunque con un referto rosa per i ragazzi del presidente Guido Apollonio, che sono riusciti a non soffrire le assenze di Salvador e Delise. Dall’altra parte, Portogruaro non può contare su Labelli (in panchina per onor di firma) e Chiesurin: due formazioni che, ad inizio stagione, avevano ambizioni ben diverse ma che, per una questione o per l’altra, non sono riuscite ad arrivare nella parte alta della classifica.
I veneti si schierano a zona 2-3, cercando di mettere in difficoltà i padroni di casa: dall’altra parte, il San Vito risponde con rapidi contropiedi e tiri da tre punti che hanno scardinato la retroguardia veneta, riuscendo a raggiungere un considerevole vantaggio di diciassette lunghezze nei primi due periodi.
Con questo margine, i triestini sono riusciti a gestire al meglio il match, toccando anche il +26 durante la partita: non sono bastate le doppie cifre di Rota, Piasentin e Fabrici per Portogruaro, che ha subito la verve dei giovani Crasso e Minelli (micidiali dal perimetro). “Lollo” Perotti fa il suo solito lavoro, con assist e palle recuperate, ed in generale l’intero collettivo ha dimostrato coesione e voglia di vincere, riuscendo a terminare con un positivo 82-68.
SAN VITO TRIESTE – PORTOGRUARO 82 – 68
San Vito Trieste: Ruzzier, Carcangiu 10, Marin 3, Perotti L. 7, Minelli 22, Macoratti 8, Delise, Savi 4, De Petris 7, Crasso 14, Perotti F. 2, Dolcetti 2.
Pallacanestro Portogruaro: Labelli, Rota 18, Piasentin 13, Visentin 6, Anese, Baruzzo 8, Trevisan, Faorlin 3, Fabrici 10, Zandonà 1.
Parziali: 24-16;45-28; 71-48
