Vittoria in casa per la GSA Udine, che con fatica riesce ad avere la meglio sulla Co.Mark Bergamo, in GaraUno della finale di playoff 2015/2016: ci si gioca l’accesso alle Final Four per la promozione in Serie A2 ed al “Benedetti” arriva la compagine allenata da “Cece” Ciocca, vecchia conoscenza regionale.
Udine inizia con Di Giuliomaria e Vanuzzo in panchina, proponendo la coppia Zacchetti – Castelli sotto le plance: è proprio il lungo siciliano a cominciare in maniera vispa, portando la GSA avanti 7-4; dopo appena quattro minuti, Bergamo è già costretta a rinunciare a Ghersetti, gravato di due falli. Al suo posto entra Chiarello, ma la Co.Mark non ne risente, anzi: gli orobici riescono ad andare in vantaggio grazie a Milani e sfruttano la momentanea confusione offensiva dei padroni di casa. Planezio (4/6 dal campo, 5 rimbalzi) e Mercante, con due triple, portano Bergamo sul 10-20.
Nella seconda frazione, una piccola “scossa” la regala Pinton, che con due tiri pesanti fa rientrare Udine sul meno quattro, ma coach Ciocca riesce a creare scompiglio alternando molte difese: la GSA si inceppa di nuovo sul fronte offensivo ed ecco che arriva lo 0-9 di parziale che costringe Lardo a chiamare time-out. La Co.Mark propone un quintetto con quattro piccoli, riuscendo comunque a non subire dentro al pitturato, anche perchè Udine si intestardisce nel tirare da fuori senza costrutto: il canestro in sviamento di Scanzi vale il +15 (21-36) a due minuti e mezzo dall’intervallo lungo, poi solamente grazie ad un tiro da tre di Porta, proprio sulla sirena, la GSA riesce a prendere un po’ di ossigeno, andando negli spogliatoi sul meno dodici.
Nella ripresa, arriva la reazione: i padroni di casa iniziano con il quintetto “pesante”, proponendo il trio Castelli – Zacchetti – Ferrari insieme a Truccolo e Porta. Si alza l’intensità difensiva e la Co.Mark accusa il colpo, perdendo per strada qualche lunghezza di vantaggio: è il momento di Joel Zacchetti (14 punti in 19 minuti, con 4/7 da due, 1/2 nelle triple, 3/4 ai liberi e 3 rimbalzi), virtualmente immarcabile per la zona match-up proposta da Ciocca. Il lungo di Lardo riesce a liberarsi bene dentro l’area ed a far valere chili e centimetri contro il reparto interni ospite; si arriva a meno cinque, poi un fallo antisportivo fischiato a Castelli su Panni fa esplodere il Benedetti, mentre Bergamo conclude il terzo periodo avanti di quattro (47-51).
Nell’ultima frazione, esce alla grande la GSA; l’inizio è tutto di capitan Vanuzzo: tripla del meno uno, poi assist dal post basso per l’accorrente Poltroneri ed ecco il vantaggio 52-51. E’ proprio l’esterno classe 1985 che si risveglia, dopo tre periodi piuttosto opachi: sia in attacco che in difesa, il giocatore di Lardo sembra ricaricato e subisce anche un fallo in attacco da Panni. Per il play ospite è la quinta penalità, a cinque minuti dalla sirena finale: Bergamo è sulle ginocchia, ma Ghersetti (5/10 dal campo, 4 rimbalzi) la tiene viva, fra un rimbalzo offensivo ed un movimento spalle a canestro. Si arriva in volata nel finale, ed a questo punto è Castelli (2/6 da due, 2/4 da tre, 4/6 ai liberi, 12 rimbalzi, 5 falli subiti) che risulta determinante. Prima mette due liberi, poi corregge in tap-in un errore di Poltroneri per il 66-62: Bloise indovina il meno due dalla lunetta, poi dall’altra parte Truccolo infila una tripla determinante, grazie a un altro rimbalzo offensivo di Castelli. L’ala classe 1988, infine, corona la sua prestazione sontuosa con una bomba allo scadere dei 24’’: è il tiro del 72-64, che sancisce la vittoria della GSA e l’1-0 nella serie finale. Bergamo si arrende e gli uomini di Lardo sono già pronti alla seconda partita, fissata per martedì alle 20.45 sempre al Benedetti.
APU UDINE – BERGAMO 72 – 64
GSA Apu Udine: Castelli 14, Zacchetti 14, Truccolo 5, Nobile 4, Poltroneri 8, Pinton 9, Ferrari 3, Vanuzzo 9, Di Giuliomaria, Porta 6. All. Lardo
Co.Mark Bergamo: Panni 9, Milani 3, Scanzi 2, Pullazi 6, Ghersetti 11, Planezio 11, Bloise 8, Mercante 8, Chiarello 6, Saletti ne. All. Ciocca
Arbitri: Lupelli e Valeriani
Parziali: 14-20; 28-40; 47-51