Dalle righe del “caldo” blog di Claudio Pea (www.claudiopea.it), una voce insistente e importante che riguarda la Reyer e il futuro in chiave mercato.
A proposito del mio caro maestro pure a lui farà piacere sapere cheFederico Casarin non se ne sta con le mani in mano e zitto zitto, da bravo pesciolino rosso, sta costruendo attorno a Stefano Tonut una squadra con i controfiocchi. Da Pistoia mi hanno fatto sapere che è interessato a Ariel Filloy. E ci può stare al posto di Michele Ruzzier che è nel mirino diCremona soprattutto se dalla Vanoli arrivasse Tyrus McGee, che piace a De Raffaele ed è già in parola con il presidente della Reyer. Ma il colpo grosso di Venezia sarà un altro ancora ed è Simone Fontecchio, miglior under 22 della serie A nel 2014/15 e svincolato dalla Virtus Bologna retrocessa tra i dilettanti. Al ventenne pescarese aveva messo gli occhi addosso anche Milano che però, dopo Abass e Pascolo, non può comprali tutti gli italiani di talento. Più di un pensierino per la verità ce l’aveva fatto pure la GrissinBon che i giovani li sa tirare su. E bene. E li fa soprattutto giocare. Ma si è arresa di fronte al contratto quinquennale (da 170 mila euro in su sino a 300 mila) che l’ambizioso Napoleone Brugnaro ha proposto al figlio di Daniele Fontecchio, ostacolista europeo eccellente, e Amalia Pomilio, 63 presenze nella nazionale di basket e due volte campionessa d’Italia a Vicenza. Chapeau.