Nazionale italiana, parla Datome: “Rio? Una grande opportunità”

L'ala azzurra Nicolò Melli: "Il pre-olimpico? Si tratta di una cosa strana, se ti capita una giornata storta, sei fuori".

Secondo giorno di lavoro per la Nazionale in raduno nel capoluogo emiliano. Dopo una mattinata trascorsa tra sala pesi e parquet, gli Azzurri hanno sostenuto una seduta di allenamento anche nel pomeriggio. Di seguito le parole di Luigi Datome, Nicolò Melli e Awudu Abass.

Datome: “E’ sempre bello tornare in Nazionale. Con Messina ci stiamo conoscendo sul campo ma l’idea è quella di difendere alla morte e passarci la palla. Cercheremo di fare cose intelligenti senza badare alla pressione che potremmo avere giocando in casa. Abbiamo una grande carica e daremo tutto come sempre per fare risultato. Nel Fenerbahce c’erano tanti talenti a lavorare per la squadra e anche qui in Nazionale dovremo fare lo stesso. Andare a Rio sarebbe una grande opportunità per tutti: per me personalmente, per questa squadra che lo merita e per tutto il movimento. Per quanto riguarda la mia stagione in Turchia devo dire che in squadra c’è stato un grande clima con una grande squadra e un grande staff. Lì ogni palla conta e ogni scelta conta. Il risultato è una somma di episodi e chi fa meno errori vince. In Italia non ci sono più i budget di una volta e il livello è più basso ma c’è ancora tanta passione e un campionato che fino alla fine è interessante e incerto”.

Melli: “Abbiamo pochi giorni per prepararci e arrivare in forma per staccare il pass per Rio.
Il Preolimpico è un torneo strano, se incappi in una giornata storta sei fuori. Servirà anche fortuna ma la strada tracciata è buona. Sono arrivato ieri e ci sarà modo in questi giorni per entrare nei meccanismi: mi adatterò a quello che serve cercando di dare sempre il mio contributo.
Andando a Bamberg ho fatto una scelta molto precisa e non me ne sono pentito. Sapevo che Andrea (Trinchieri, n.d.r.) faceva del 4 un play aggiunto. Mi sono sentito al centro del progetto e oggi sono un giocatore più completo. Ho sentito la fiducia dell’ambiente e ho lavorato sodo. Dovremmo esportare di più il modello italiano all’estero, ma dovremmo farlo con metodo e non a caso: scegliere la situazione giusta. Poi non sempre si può vincere. Cosa mi è mancato dell’Italia? Le tagliatelle al ragù…anche se mia madre, ogni volta che veniva a trovarmi, non mi ha fatto mancare nulla!”.

Abass: “Ora siamo in 16 e finalmente siamo al completo. Il livello si è alzato e sono felice di potermi allenare e giocare con grandi giocatori e un grande allenatore. Indossare la Maglia Azzurra mi dà sensazioni molto positive e se sono qui è perché ho dimostrato di poterci essere. Do il massimo tutti i giorni per poter entrare anche nei dodici che arriveranno fino a Torino e sono tranquillo. In attacco abbiamo tanti giocatori con punti nelle mani ma anche in difesa posso dire la mia e farò di tutto per farlo. E’ un onore essere qui e sono molto felice”.

Sabato 25 e domenica 26 giugno la Nazionale sarà impegnata nell’Imperial Basketball City Tournament, quadrangolare con Filippine, Canada e Cina. Il torneo sarà trasmesso in diretta su Sky con le telecronache di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.

Imperial Basketball City Tournament

Sabato 25 giugno
Ore 18.00 Canada-Cina (SkySport3HD)
Ore 20.45 Italia-Filippine (SkySport2HD)

Domenica 26 giugno
Ore 18.00 Finale 3°-4° posto (SkySport2HD)
Ore 20.45 Finale 1°-2° posto (SkySport2HD)