Dunque New York non smentisce la fama di procacciatrice di uomini-copertina, nelle luci di Times Square che abbagliano ma molto spesso non restano nella memoria collettiva. Non c’è traccia di ricostruzione nell’acquisizione dei servigi di Derrick Rose, fenomeno assoluto alle prese però con tanti (troppi) problemi fisici. Insomma un’altra incognita nell’equazione della Grande Mela, il solito caleidoscopio di nomi, una babele tecnico-psicologica, un altro anno di passione a New York. Colpo o bluff? lo scopriremo vivendo, e forse anche da quante cartelle cliniche saremo costretti a vedere durante la stagione…