E’ andata in archivio la prima edizione dell’Adriatic League, nata dall’idea di cooperazione transfrontaliera tra Trieste e Lubiana al fine di fare provare un’esperienza internazionale agli under 15 (annate 2001, 2002 e 2003) della nostra regione permettendo loro di allungare la stagione agonistica dopo la conclusione dei campionati di categoria. Il presidente della Fip Fvg, Giovanni Adami, che ha caldeggiato con entusiasmo questa idea, traccia un bilancio sulla manifestazione.
«E’ con indubbia soddisfazione – dice il numero uno – che tiriamo le somme su questa prima edizione che ha visto all’opera 25 squadre che hanno disputato 67 partite totali. I nostri under 15 hanno allungato la loro stagione disputando un mese extra di assoluto livello. Affrontando i pari età sloveni, hanno evitato di ripetere partite già disputate nel corso della fase regionale e assaggiato una pallacanestro culturalmente diversa. Siamo soddisfatti perché abbiamo coinvolto squadra di tutte le categorie, non solo d’eccellenza. Inoltre, hanno trovato spazio le nostre rappresentative Fvg 2001 e 2003 e per questo ringrazio la Fedebasket slovena. Di sicuro possiamo migliorare la formula e gl’incroci, ma l’esperienza appena vissuta rappresenta una buona base di partenza per il futuro».