Settimane importanti per la DGM Campoformido: la matricola udinese, dopo un anno tutto sommato positivo in C Silver, si prepara già per la prossima stagione, con qualche novità ed alcune importanti conferme.
La notizia principale è, ovviamente, in panchina: con l’architetto Cargnello che non sarà più head coach per impegni lavorativi, a guidare la squadra sarà Luca Malagoli. Quarantacinque anni, figlio d’arte del mai dimenticato Claudio, Malagoli è oramai una certezza in casa DGM e avrà il compito di traghettare la prima squadra in una nuova avventura in C Silver. E’ probabile che sarà affiancato da Tiziano Lorenzon, altro nome molto noto in Friuli, che dovrebbe mettersi a disposizione anche nella squadra Under 18.
A livello di rosa, invece, da valutare alcuni nomi: uno su tutti, quello di Fabio Gozzi (guardia, 185 cm, 1985), che per problemi lavorativi ma anche fisici, leggi acciacchi alla schiena, non ha ancora sciolto i dubbi sul prosieguo dell’attività. Sarebbe una perdita grave per i friulani, considerato che si tratta di un elemento che, oltre alla consueta leadership, ha portato in dote 11.57 punti di media risultando il terzo marcatore di squadra.
Con le conferme del top scorer Zuliani, dei playmaker Pais e Antena e di “Fudo” Moretti, sarà molto importante la prossima settimana per capire anche il destino del ’97 Norbedo e del ’99 Chiti, peraltro vittorioso alla All In Sport Summer League di Trieste con il team Fisiosan.
Radio mercato parla chiaro: importante sarà anche cercare di confermare Cristian Fumolo (ala, 198 cm, 1992), ma il giocatore sembra allontanarsi dai friulani. Un nome su tutti, in casa Dgm, è quello di Michael Puto (184 cm, 1989): il play/guardia che nel 2015/2016 ha giocato con la maglia della Geatti Udine, producendo 11.76 punti di media, potrebbe essere il rinforzo ideale per il mosaico a disposizione di Malagoli, ma ancora nulla di ufficiale è trapelato.