E’ tempo di grosse manovre estive, in casa Fortitudo Bologna: i felsinei, infatti, dopo aver perso la finalissima playoff contro Brescia, non si sono pianti troppo addosso e si sono rimessi in moto per affrontare al meglio la stagione 2016/2017.
La prima pietra fondamentale è stato il prolungamento dell’accordo con Matteo Boniciolli: il coach triestino, che aveva il contratto anche per la stagione entrante, ha rinnovato con la società fino al 2019 e questo è un importante segno di continuità e del fatto che ci sia un progetto preciso in seno alla “F”.
A livello di rosa, invece, un altro “regionale” che vestirà i colori biancoblù sarà certamente Luca Gandini (205 cm, 1985); il pivot nato a Trieste, dopo una stagione a Mantova, ha sposato il progetto dei bolognesi e potrà dare sostanza e concretezza dentro l’area. Sembra che non sarà il solo giocatore regionale ad abbracciare la Fortitudo, dal momento che radio mercato dà sempre più vicino alla firma anche Michele Ruzzier (playmaker, 185 cm, 1993), che dalla massima serie di Venezia potrebbe scendere di una categoria per guadagnare nuovamente spazio e minuti.
I colpi ufficiali, invece, sono altri due: il primo è un graditissimo ritorno, ovvero quello di Stefano Mancinelli. Il “Mancio”, ala di 203 centimetri del 1983, torna in quella piazza che abbandonò nel 2009, prima delle esperienze di Milano, Cantù e Torino. Nell’ultima stagione in Serie A con Torino ha prodotto 10 punti, 3.9 rimbalzi e 1.4 assist in poco più di 25 minuti di media, tirando con il 50.6% da due, il 37.1% da tre ed il 70.5% ai liberi. Giocatore duttile, capace di ricoprire due ruoli, Mancinelli non avrà problemi a ritornare un simbolo della Fossa, il tifo organizzato della società bolognese.
L’altro colpaccio di mercato risponde invece al nome di Chris Roberts: guardia di 193 centimetri nato nel 1988 e formatosi cestisticamente alla Bradley University, Roberts è uno di quei realizzatori tremendi che peraltro può già vantare una buona esperienza in Italia, avendo militato nelle file di Caserta prima e Siena poi. Proprio con i senesi, nel 2015/2016, ha viaggiato a 16.1 punti, 4.4 rimbalzi e 3.2 assist di media, confermando le sue capacità realizzative ma mostrando anche di poter essere utile in altre zone del campo.