Sono passati alcuni giorni dalla chiusura degli Europei under 16 femminili e per Giovanni Adami, presidente della Fip Fvg e del comitato organizzatore, c’è finalmente il tempo di tirare un po’ il fiato. Per il numero uno del basket regionale è, però, anche tempo di bilanci dopo la kermesse continentale.
Presidente Adami, partiamo dall’alfabeto sugli Europei U16F redatto dalla Fiba. Paul Nielsen celebra Udine e i suoi volontari. Se lo aspettava?
«Che bello – risponde Adami -, è qualcosa d’inaspettato. Se partiamo da questo presupposto credo che sia un riconoscimento a cui tutti ambivamo. Nei giorni scorsi, abbiamo ricevuto diverse manifestazioni d’affetto. Dal fotografo Elio Castoria a Isabella Della Fiori, tanto per citare due addetti ai lavori, in molti hanno sottolineato come a Udine sia piacevole fare due passi in centro e vivere le manifestazioni di basket. Anche il commissioner polacco della Fiba ha speso parole eccezionali per noi. Ecco, tutto ciò rappresenta un coronamento di 3 anni di lavoro. Ciò detto, c’è da sottolineare come nel cuore di agosto, una città nè di montagna nè di mare come Udine, ha riempito i palazzetti per un evento meno stuzzicante rispetto agli Europei under 18 o 20 oppure maschili. Il concetto che immaginavo quando parlavo di Estate azzurra in città per Trieste è stato adottato anche da Udine».
Il lancio dello slogan #fvglandofbasketball è più che mai azzeccato.
«Credo che tra luglio e agosto non si potesse pretendere di più. Abbiamo ospitato a casa nostra il top delle nazionali giovanili femminili per la bontà delle strutture alberghiere e sportive nonché la tranquillità della location».
La testa è già rivolta al Mondiale under 19 femminile che verrà ospitato tra Udine e Cividale nel luglio 2017?
«Si, ma adesso respiriamo un po’…».