E’ il bianconero il colore preferito dagli udinesi, dopo l’arancione: l’era post-Snaidero, infatti, è stata caratterizzata dalla dinastia di Alessandro Pedone e della sua Apu Udine. In precedenza NBU, ha fatto la scalata dalla Promozione alla Serie A2 nel giro di qualche anno, spinta dalla propulsione emotiva del suo vulcanico patron, che ha affidato la costruzione della squadra a una macchina da guerra come Davide Micalich e la conduzione tecnica a un nome noto come Lino Lardo, coach di categoria superiore che è riuscito a portare gli udinesi fino in fondo nell’impegnativa Serie B 2015/2016. Ora, l’arduo compito di continuare a nutrire gli entusiasmi della città friulana, pure in una stagione dove l’Apu dovrà svernare da Cividale del Friuli ad un Carnera che non è ancora pronto, ma che verso fine anno potrebbe ritornare ad essere la “casa” del team bianconero.
ACQUISTI
Cuccarolo Gino (Virtus Bologna, Serie A), Laser Tyler (Kavala, Serie A Grecia), Delegal Eddie (Warner University, NCAA), Diop Ousmane (Virtus Feletto, D), Gatto Tommaso (Basket Ponzano, D)
CESSIONI
Di Giuliomaria Christian (Bernareggio, C Gold), Poltroneri Davide (Fiorentina, B), Porta Antonio (Svendborg Rabbits, Danimarca), Norbedo Matteo (Campli, B), Marchetti Gianluca (free agent)
PROBABILE QUINTETTO
Laser, Truccolo, Delegal, Castelli, Cuccarolo
OBIETTIVI
L’obiettivo principale, lo ha reso noto anche il presidentissimo Alessandro Pedone, è innanzitutto quello di consolidarsi in questa categoria: ovvio che, per il primo anno in Serie A2, sarà fondamentale riuscire a conseguire la salvezza. Il secondo step, molto importante per fidelizzare ancor di più i già affezionati tifosi bianconeri, lo ha designato Davide Micalich: vincere i due derby regionali con la Pallacanestro Trieste, dei confronti sentitissimi fin dai tempi della Serie A quando sulle maglie dei friulani campeggiava la scritta Snaidero. Saranno queste due le tematiche principali della stagione 2016/2017, che vedrà i bianconeri cercare innanzitutto di collezionare i punti utili per poter respirare tranquillamente.
PUNTI FORTI
Certamente la cabina di regia ed in generale il reparto esterni fa ben sperare: Tyler Laser ha 28 anni, una discreta esperienza e soprattutto ha giocato in un campionato non per deboli di cuore come la Grecia. Insieme a lui, c’è Mauro Pinton come polizza assicurativa “di rincorsa”, capace di cambiare sia il playmaker che la guardia; Riccardo Truccolo ha già assaggiato la Serie A2 anni fa e sa che questa è la sua vera occasione per confermarsi anche ad alti livelli, mentre il giovane Vittorio Nobile potrà essere la variabile impazzita, talentuoso quanto basta e capace anche di dare una buona messe di punti, se chiamato in causa.
PUNTI DEBOLI
L’incognita principale è legata all’atletismo nel settore lunghi: Vanuzzo ha 41 anni e non gli si può chiedere di saltare sulle teste degli avversari, Cuccarolo si porta a spasso 221 centimetri con discreto aplomb ma non è un fulmine di guerra; l’impressione è che un buon lavoro lo dovranno fare Castelli, guerriero “undersized” ma che garantisce quantità, e presumibilmente anche Eddie Delegal, grillo made in USA che dovrebbe nominalmente ricoprire il ruolo di “3”, ma potrà anche svariare vicino a canestro nei momenti di maggiore difficoltà. Il pericolo? Si tratta di un giocatore classe 1994, dunque stiamo parlando di un “rookie” al suo primo anno in Italia: ci vorrà tanta attenzione e gestione della situazione con il giovane coloured.
ROSTER
Vanuzzo Manuel (ala forte, 203 cm, 1975), Zacchetti Joel (pivot, 208 cm, 1982), Ferrari Michele (ala, 196 cm, 1986), Truccolo Riccardo (guardia, 190 cm, 1989), Nobile Vittorio (guardia/play, 193 cm, 1995), Castelli Riccardo (ala forte, 200 cm, 1988), Pinton Mauro (play/guardia, 185 cm, 1984), Maran Michele (pivot, 205 cm, 1996), Chiti Raphael (ala, 194 cm, 1999), Laser Tyler (playmaker, 185 cm, 1988), Delegal Eddie (ala, 201 cm, 1994), Diop Ousmane (ala, 207 cm, 2000), Gatto Tommaso (ala forte, 202 cm, 1996), Cuccarolo Gino (pivot, 221 cm, 1987)