Michele Ruzzier accetta la sfida lanciata da Andrea Coronica

 

Fonte: Il Piccolo a cura di Lorenzo Gatto

«Accetto la sfida che qualche giorno fa mi ha lanciato il mio amico Coronica. Lo aspetto al Paladozza per batterlo “uno contro uno” in un duello tutto triestino». Si rinforza con l’arrivo di Michele Ruzzier alla Fortitudo la pattuglia di triestini impegnati nel campionato di Legadue. Qualche giorno fa, parlando di ipotetici avversari da marcare, il capitano dell’Alma aveva indicato nell’ex compagno di squadra il giocatore più appetito. Detto, fatto. Con la prontezza di spirito che lo contraddistingue, Ruzzier sta al gioco e attende con impazienza il confronto con l’amico Andrea. Nel frattempo si è messo a testa bassa alla guida della Fortitudo, scommessa estiva cercata e voluta dopo due stagioni di serie A con la maglia della Reyer Venezia. Michele attende con impazienza l’inizio di un campionato che deve segnare la stagione del riscatto. Con tanta voglia di ricominciare, di tornare a sentirsi protagonista.

«La mia idea iniziale era quella di restare in serie A- racconta- poi le cose non si sono messe come speravo. E’ arrivata l’offerta di Bologna, ci ho pensato, e alla fine ho deciso di accettare. Il rapporto con mio zio? Domanda che mi hanno fatto in tanti. Posso dirti che, almeno sul campo, quello con Matteo (Boniciolli ndr) è e resterà un rapporto di natura professionale». Campionato entusiasmante, il prossimo, nobilitato dalla presenza di squadre che partono con giustificate ambizioni. «Un torneo di altissimo livello- sottolinea Michele- in cui il livello delle squadre di vertice si avvicina molto a quello della serie A. Credo sarà un campionato con una visibilità pazzesca e d’altra parte piazze come Bologna, Treviso, Trieste, Udine, Roma e Siena non possono che attirare l’attenzione degli appassionati».

In un contesto così competitivo l’Alma cercherà di ritagliarsi ancora una volta il suo spazio. «Credo che rispetto all’anno passato si sia rinforzata ulteriormente- il giudizio di Ruzzier-. Trieste e’ stata brava a mantenere quasi inalterato il gruppo che lo scorso hanno ha fatto molto bene inserendo giocatori di qualità e affidamento». Uno di questi, Alessandro Simioni, è un ragazzo che Ruzzier conosce bene avendolo avuto come compagno di squadra per due stagioni alla Reyer Venezia. «A livello giovanile un talento pazzesco- conclude Michele. Ha buone mani, vede il gioco e passa molto bene il pallone. Lo scorso anno ha collezionato qualche presenza in Eurocup ma, davvero, si trattava di pochi minuti. Non so in questa stagione che impatto potrà avere nel campionato di Legadue, quello che è certo è che è capitato nel posto giusto. Se c’è una piazza in cui può fare un ulteriore salto di qualità è Trieste: qualche mese fa glielo avevo accennato e sono contento che abbia finito per accettare».