DE LONGHI TRE VISO – APU UDINE 73-83
Apu Udine che non abdica ma rilancia il suo progetto di avvicinamento al campionato, batte una De Longhi Treviso lontana probabilmente in fase di “scarico” dopo il ritiro montano.
Partita molto equilibrata e una versione friulana decisamente più convinta rispetto all’uscita nel derby con Trieste. Un break importante lo piazza Udine all’inizio dell’ultima frazione, con Laser a castigare da fuori e Cuccarolo finalmente a fare la voce grossa in area pitturata. De Longhi molto compassata e…acciaccata, Cuccarolo “abbatte” due trevigiani (involontariamente), il +7 sul tabellone un buon viatico per gli uomini di Lardo, con 8 minuti da giocare.
Il quintetto friulano senza Delegal (gravato di 3 falli dopo tredici minuti) rende bene, anche se due palle perse rischia di gettare alle ortiche tutto il vantaggio: 65-68. Pinton con il marchio di fabbrica, la tripla, scava un piccolo Canyon fra le due contendenti, con poco più di due minuti da giocare. La rimessa con canestro comodo per Truccolo concesso sulla rimessa è il manifesto di una Treviso che ancora non è “sul pezzo”. Finale 73-83 per l’Apu Udine, un ottimo motivo per costruire più serenamente il futuro per coach Lardo e staff, Treviso invece esce dalla due giorni di Pordenone con una versione troppo sbiadita per essere vera.
RB