Fonte: Ufficio stampa Olimpia Milano
La quinta vittoria nel precampionato dell’Olimpia – nella semifinale del torneo di Trento, Memorial Brusinelli – è ampia e permette a Coach Jasmin Repesa di ruotare tutti i 12 uomini, incluso Andrea La Torre, e dare ampio spazio anche all’ultimo arrivato Zoran Dragic, che va in campo senza allenamenti con la squadra. La partita viene controllata fin dall’inizio, spaccata in due nel secondo periodo e poi controllata, magari con un minimo di sufficienza, nella ripresa. Alla fine è 84-68 senza patemi, cinque uomini in doppia cifra e belle sensazioni in vista della gara di domenica.
LA CRONACA – Milano attacca la partita, schizza via 5-0 con un jump corto di Raduljica e una tripla dall’angolo di Abass. Pascolo raccogli i soliti canestri da palla vagante, poi arrivano la seconda tripla di Abass e due canestri in taglio di Simon. L’Olimpia si guadagna anche sette punti di vantaggio sul 13-6 ma Lubiana è ispirata al tiro da tre e resta in qualche modo attaccata. Rientra a meno due sul 15-13 ma alla fine del primo periodo è 19-13 Milano. L’inizio del secondo quarto è targato Sanders: Rakim prima ruba palla e segna, poi trova la tripla e apre 11 punti di vantaggio sul 26-15 forzando il time-out di Lubiana. Il margine tocca quota 16 punti sul 33-17 (schiacciata di Sanders) prima che Lubiana abbia una reazione e inchiodi un parziale di 5-0 che la riconduce a meno 11. Qui Sanders in successione mette due liberi, ruba due palloni che generano un canestro facile per lui e uno per Dragic (primi punti in maglia Olimpia). Quando Kalnietis mette la tripla il parziale in un attimo è di 9-0 e l’Olimpia scollina a quota 20 punti di vantaggio e dopo sette punti di Raduljica (intervallati da un canestro da fuori di Macvan) chiude il primo tempo a più 26, 53-27. Nel terzo quarto l’Olimpia entra in campo un po’ molle, perde qualche pallone, diventa un po’ pigra in difesa e concede alcuni canestri facili. Lubiana ne approfitta per ridurre lo scarto. A 2’31″ dalla fine del periodo, si rivede al di sotto della barriera dei venti punti di margine. Il vantaggio lo ripristina Simon con una tripla angolare su scarico di Dragic, poi McLean con una rubata riporta Milano a +22 mentre alla fine del terzo periodo è 67-47. Il quarto è giocato sotto controllo, con tanto spazio per il baby Andrea La Torre che si batte in difesa e sciorina un paio di passaggi di qualità.
EA7 MILANO – UNION OLIMPIJA LJUBLJANA 84-68 (19-13, 53-27, 67-47)
MILANO: Cinciarini 0 (0/1 da 3), Dragic 6 (3/3, 0/3), Cerella 3 ((0/1, 1/1), Kalnietis 11 (2/2, 2/4), La Torre 0, Simon 10 (2/3, 2/5), Abass 8 (0/1, 2/3), Macvan 4 (2/3, 0/1), Pascolo 12 (6/8), McLean 6 (3/3), Sanders 13 (3/4, 1/1), Raduljica 11 (5/8). Coach: Repesa.
LJUBLJANA: Jefferson 8 (1/4, 2/5), Barbaric 6 (1/3, 1/2), Mulalic 6 (2/8 da 3), Hrovat 8 (1/2, 2/3), Jankovic 9 (4/5), Pelko 8 (1/1, 2/6), Bubnic 9 (1/2, 2/4), Milosevic 8 (4/5), Oliver 6 (2/2, 0/5), Jurcek ne, Janezic ne. Coach: Okorn.
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