La conferenza stampa organizzata per illustrare la nuova partnership che lega Pallacanestro Mantovana a Confcommercio Mantova è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente due dei volti nuovi in casa Stings: Andrea Casella e Luca Rinaldi. Il primo è una guardia-ala classe ’90 che nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Paffoni Omegna, nel girone Ovest di A2, mentre il secondo è una giovanissima ala nata nel 1996 che la Dinamica ha prelevato dal Follo, formazione che milita nel campionato di C Silver. Il primo che ha motivato la scelta di abbracciare il progetto-Stings è stato proprio Casella, reduce da una stagione deludente e più carico che mai: “Anche se cestisticamente giovane, Mantova è una piazza importante. Qui ci sono voglia di fare e voglia di arrivare. E’ ovvio – ha spiegato l’ala pisana – che la mia voglia di riscatto dopo la retrocessione con la Fulgor è alta. Non soltanto a livello personale, ma proprio per il risultato. Lo scorso anno si è toccato il fondo, ora voglio tornare ai livelli più belli e più dolci del basket”.
A tenere banco anche il percorso di avvicinamento alla Supercoppa, che vedrà gli Stings impegnati contro i padroni di casa della Fortitudo Bologna: “Ci si abitua a vincere vincendo – ha detto sorridendo Casella –. Si deve provare a farlo sempre, dalle partitelle in allenamento alla finale di Eurolega. Dall’inizio della preparazione noi ci stiamo allenando duramente perché la Supercoppa è un obiettivo. Noi non dobbiamo guardare in faccia nessuno e dobbiamo provare a fare il massimo. Se dovessimo perdere lo faremo consci di aver dato tutto ciò che avevamo”.
Parole da giocatore esperto e navigato quelle di Casella, che insieme ai vari Gergati, Amici e Bryan dovrà essere uno dei leader del gruppo. E proprio il “totem” della Dominica è già diventato uno dei punti di riferimento del giovane Luca Rinaldi: “Il gruppo che si sta creando è ottimo – ha raccontato l’ala milanese –. Ci sono diversi giocatori, anche nel mio ruolo, che riusciranno di sicuro a farmi crescere ma Sylvere è davvero eccezionale. Lui ha una grande esperienza alle spalle e potrà sicuramente aiutarmi a gestire al meglio diverse situazioni sia a livello tecnico sia a livello di tenuta mentale. Il mio obiettivo – ha proseguito Rinaldi – è quello di imparare il più possibile e mettermi in luce, ma senza strafare. Quella che gli Stings mi hanno offerto è una grande opportunità e un’esperienza fantastica. Ora sta a me far vedere che posso dare il mio contributo alla causa biancorossa”.