Michael Umeh indica la viA alla Virtus Bologna

Fonte: Corriere di Bologna a cura di Luca Aquino

Michael Umeh in missione. Quella del popolo virtussino e di una società che vuole tornare al posto che più confà al blasone del club.

La guardia, che ha compiuto 32 anni proprio ieri, è la prima punta dei bianconeri: Ho fiducia in me stesso e vedo che anche gli altri ne hanno. Mi prenderò delle responsabilità nei momenti cruciali delle partite, l’ho fatto per gran parte della mia carriera. Più si alza la posta in palio e più mi piace giocare. Segnare il canestro vincente o fare la giocata decisiva è qualcosa che sogni fin da bambino quando giochi in cortile.

Come procede il suo inserimento in questa Virtus? Mi trovo a mio agio. Conosco il modo di giocare di Ramagli mentre fra i compagni ho giocato con Ndoja, un buon giocatore che prende sempre le decisioni giuste.

Si è presentato dicendo che deve completare, con Ramagli, il lavoro interrotto a Verona due anni fa quando non arrivò la promozione. È questo l’obiettivo? Il nostro obiettivo è cercare di essere competitivi per provare a tornare in Serie A. La Virtus ha una storia prestigiosa e sono sicuro che nessuno sia contento della discesa in A2. Mi aspetto di essere fra i top team.

Sembra molto preparato sul passato di questo club. Ho fatto molte ricerche e ne ho sentito parlare molto. La cosa che mi ha più impressionato sono i tanti successi la cultura vincente di tutta la gente che ha a che fare con la Virtus. Noi speriamo di prolungare questa tradizione di vittorie in questa stagione.

Bologna è sinonimo di derby con la Fortitudo. La sfida torna dopo 7 anni. Ne ho sentito parlare molto e so quando sia alta la rivalità. Quelle sfide saranno fra i momenti più importanti della stagione, non vedo l’ora di viverle e mi sto preparando per questo. Vogliamo fare felici i tifosi.