Fonte: Ufficio stampa Virtus Roma
La Unicusano Virtus Roma torna da Roseto con una sconfitta nel secondo match contro gli Sharks. I ragazzi di coach Corbani hanno controllato la partita nel primo tempo, offrendo una prova fatta ancora di buona intensità e grande applicazione. Quando nella seconda parte di gara Roseto si è presentata molto più aggressiva e decisa, Roma ha trovato qualche difficoltà nell’adattarsi al nuovo metro arbitrale, che forse ha concesso qualche contatto fisico di troppo. Gli uomini di Di Paolantoni rimontano e poi trovano il canestro della vittoria con Smith sulla sirena, 106-104.
Roma parte forte, come se questo inizio fosse il proseguimento della sfida di ieri. A metà periodo tocca già il +13 (8-21). L’ottima prova sui due lati del campo permette alla Virtus di chiudere il primo quarto sul 17-34, con un Chessa da 12 punti in grande evidenza. Anche il secondo parziale vede protagonista un’ottima Virtus, intensa in difesa e con grande applicazione, che fa registrare il massimo vantaggio sul +25 al 24’: a dettare le danze in attacco è ancora Chessa che chiude il tempo a 23, ben assistito dai 10 di Maresca, per il 45-66 dell’intervallo.
Cambia totalmente la musica nel secondo tempo. Roseto entra in campo mostrando una grande aggressività e giocando una pallacanestro estremamente fisica. La gara diventa nervosa, gli affibbiano un tecnico alla panchina e uno a Corbani, mentre i padroni di casa riescono a ridurre lo svantaggio a dieci punti a fine quarto, 74-84.
Nel quarto periodo è oramai battaglia, Roseto è spinta dal proprio rumoroso pubblico, gli arbitri fischiano un altro tecnico alla panchina di Roma, con conseguente espulsione automatica per coach Corbani per somma di tecnici; la Virtus non è precisa in attacco e Roseto opera il sorpasso. Nonostante a tre minuti dalla fine si trovi sotto 94-89, Roma riesce a reagire con Baldasso (13) e nell’ultimo minuto si riporta a condurre 101-104 con un paio di sfuriate di Raffa(18): un canestro da due punti degli Sharks viene dato da tre per il 104-104, e Smith (43) sulla sirena completa l’opera per il 106-104.
Coach Corbani a fine gara. «Ottimo primo tempo, soprattutto nel secondo quarto quando Roseto ha aumentato l’intensità difensiva. Nel secondo tempo tutta un’altra gara, con un metro arbitrale completamente diverso. Questo ci farà bene perché ci allena a giocare contro difese fisiche e anche illegali a volte, perché può succedere anche questo. La squadra deve imparare a controllare il risultato in quelle partite nelle quali si fa più difficile mantenere la calma. Abbiamo avuto buone risposte dagli esterni e dai lunghi, mi piace sottolineare i due canestri di Baldasso in un momento difficile della partita. Molto bene anche aver recuperato lucidità nel finale punto a punto.
Ringraziamo Roseto per queste due partite, torniamo a casa con molte certezze in più, con maggior confidenza in certe situazioni offensive e migliorando determinati automatismi difensivi. Ora ci aspetta una settimana di soli allenamenti prima del test di domenica con Latina».
Roseto Sharks – Unicusano Virtus Roma 106-104
Unicusano Virtus Roma: Raffa 18, Benetti 8, Chessa 26, Vedovato 6, Sandri 3, Baldasso 13, Piccolo 1, Landi 7, Lentini ne, Cattaneo ne, Maresca 13, Brown 9.