Fonte: QS a cura di Paolo Cittadini
La prima gara ufficiale, il 2 ottobre a Pesaro, è ormai alle porte e la Germani Brescia sembra davvero pronta per il nuovo debutto nella massima serie. Il terzo posto conquistato nel Trofeo Lombardia ha infatti confermato quanto di buono la squadra di coach Andrea Diana aveva fatto vedere nelle prime uscite del precampionato. Dopo aver battuto nettamente (qualche passaggio a vuoto c’è stato, ma davvero nulla di preoccupante) Trevi-glio nel primo turno, la Germani ha giocato fino all’ultimo secondo contro i campioni di Italia dell’Armani perdendo di un soffio la semifinale e soprattutto ha vinto convincendo contro Cantù nella finalina per il terzo gradino del podio.
La strada intrapresa da Cittadini e compagni sembra quella giusta. E campionato è tutta un’altra cosa, d’accordo, ma vincere le sfide con Pistoia e Pesaro nel memorial Bertolazzi di Parma e poi Cantù nel Lombardia fa ben sperare. Soprattutto perché nella partita contro i canturini mancavano due pedine importanti dello scacchiere di Diana: i fratelli Luca e Michele Vitali arrivati questa estate alla corte della coppia Bragaglio-Bonetti. «Il torneo giocato a Desio ci ha detto che io e il mio staff abbiamo una squadra competitiva come mole e qualità di gioco espresso. Siamo una squadra con un’anima e un’identità ben precise, pronta a giocare nonostante le assenze o i problemi di falli».
Gli ingredienti di prima qualità ci sono, lo chef Diana dovrà ora da qui al debutto in campionato creare il piatto perfetto. «Con il passare del tempo cresce il livello di conoscenza reciproca tra i giocatori – sottolinea l’allenatore livornese che la scorsa primavera ha riportato in Serie A Brescia dopo 28 anni – ora l’obiettivo è quello di rendere il nostro sistema di gioco sempre più fluido».
Soddisfatto per quello che è riuscito a fare insieme ai suoi compagni di squadra è Marco Passera. «Il precampionato è andato bene – ammette il playmaker della Germani -. Ogni partita miglioriamo un pochino. Vincere ci dà fiducia, ma il nostro obiettivo è quello di essere pronti il 2 ottobre quando le partite conteranno davvero». La squadra è praticamente fatta, ma la società bresciana resta vigile sul mercato. Da risolvere c’è la questione Reggie Holmes con la Germani che sta lavorando per arrivare alla rescissione del contratto dell’americano. Una volta sciolto questo nodo potrebbe arrivare un nuova guardia in grado di giocare da play. Un nome caldo è quello del nigeriano naturalizzato britannico Ogooluwa «Ogo» Adegboye che nell’ultima stagione ha giocato tra Caserta e Reggio Calabria.