Fonte: Il Messaggero Veneto, a cura di Simone Firmani.
L’Apu Gsa avrà perso l’amichevole di ieri contro Treviso giocata in occasione del quarantennale della Libertas Fiume Veneto, ma per lo meno è molto vicina all’acquisto dell’ala piccola titolare. Oggi infatti dovrebbe uscire il nome tanto atteso.
Ufficialmente si parla di Mister x, ma ci sono grandi probabilità che si tratti di Stanley Onyekachukwu Okoye, per tutti Stan. Il giocatore è un’ala di 1 metro e 98 centimetri, classe 1991, nativo del North Carolina ma di passaporto nigeriano. In nazionale vanta la conquista del torneo Fiba Afrobasket 2015, giocato in Tunisia. Già conoscitore del campionato italiano, dopo aver militato nel 2014-15 a Varese l’anno passato ha iniziato a Matera per poi chiudere la stagione a Trapani in serie A2, dimostrando atletismo e doti offensive. A Okoye la Gsa sta arrivando dopo una serie di operazioni per nulla semplici, perché a dieci giorni dall’inizio del campionato il mercato è in fibrillazione.
Un sacco di squadre sono infatti alla caccia dell’ultima pedina. Basta una chiamata a far saltare le trattative in corso e ad aprirne di nuove. Ed è stato così anche in casa Gsa. Fino a ieri mattina c’era infatti una consistente possibilità nel veder approdare in bianconero l’ala americana Chris Roberts, al posto del rimandato a casa Eddie Delegal. Tutto però è cambiato quando la Fortitudo Bologna ha deciso di tesserare definitivamente il proprio giocatore, costringendo l’ad e gm Davide Micalich a cambiare rotta. I bolognesi infatti domani giocheranno la semi-finale di Supercoppa di categoria contro Mantova, allenata dal friulano Alberto Martelossi, e non potevano più aspettare.
L’Apu a quel punto si è subito diretta altrove, trovandosi davanti a una lunga lista di nomi, dalla quale hanno brillato due su tutti: Kyle Weaver, ala ex Nba ed ex Roseto, dalla classe sopraffina ma dalla limitata capacità difensiva, e lo stesso Okoye. Da lì sono partite le operazioni. Durante l’amichevole di ieri, Micalich, seduto a fianco di Pedone, è stato costantemente al telefono per prendere una decisione. Da una parte Weaver ha detto di non voler rimanere in A2 dopo la stagione passata in Abruzzo, mentre Okoye risulterebbe molto più interessato. Non c’è ancora l’accordo e, viste le dinamiche di mercato, è meglio andarci piano. Tuttavia le possibilità sono molto concrete. Lardo dalla sua attende, ben sapendo che dovrà rimboccarsi le maniche per spiegare a chi arriverà il suo sistema di gioco, a un passo dall’esordio a Cividale contro Ravenna.