Fonte: Il Quotidiano dell’Irpinia
Coach Stefano Sacripanti torna sella sconfitta di finale in Supercoppa:
«Abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi che ha vinto con merito. Giusto dare atto a Milano e mettere questa esperienza, a frutto per il futuro. Cercherò di trasmettere ai miei giocatori non la presunzione di poter vincere lo scudetto ma di ripartire da questa gara e provare a migliorare per ridurre il gap. Noi abbiamo fatto fatica ed era evidente. Avevamo diverse difficoltà dal punto di vista tecnico. Ci abbiamo provato ma quando trovi una squadra così fisica non è facile. Dei 90 punti presi, quando cominceremo a lavorare tutti insieme, qualcuno lo eviteremo. Lavoreremo per evitare le ingenuità».
Nessun dramma…
«Siamo stati un po’ ingenui e poco furbi nei primi venti minuti. Il gap di 10 punti lo abbiamo regalato noi per ingenuità. Troppe banalità ci hanno penalizzato. Quel meno 10 è frutto dei nostri demeriti, poi nell’arco dei 40 minuti è venuta fuori tutta la forza di Milano. Abbiamo comunque visto tante belle cose: ad esempio i tre esterni nuovi, aspettiamo di recuperare Fesenko e proviamo a giocare una pallacanestro più congeniale alle nostre caratteristiche. Al di là dell’amarezza, ci siamo battuti bene e vogliamo essere protagonisti».