Fonte: Tuttosport a cura di Piero Guerrini
Zoran Dragic e la scelta dell’Olimpia quale migliore sistemazione possibile:
«Significa moltissimo. Posso giocare in una squadra ambiziosa di Eurolega, costruita bene. Significa poter vivere con la mia famiglia in una grande e bella metropoli, accogliente. Il meglio per me».
In Italia senza rivali, in Europa…
«Sappiamo che l’Eurolega sarà durissima, non c’è una sola partita facile. Ma abbiamo molto rispetto anche delle avversarie italiane. E’ una lega tosta. Serve un approccio umile, concentrato».
Obiettivi
«Se avessi vinto Eurolega, scudetto e Coppa Italia, dopo la Supercoppa appena alzata. Ma ora dico che l’obiettivo è vincere tutto in Italia e raggiungere i playoff di Eurolega. A quel punto ce la giocheremo».
Idolo di gioventù…
«Ammiravo e studiavo Dejan Bodiroga. E ora sono nel club in cui ha vinto la prima volta. Era un maestro, magari non velocissimo ma con un computer in testa e fondamentali super. L’altro idolo poi è stato Goran».