A Treviso per il riscatto. In casa Dinamica Generale Mantova si punta a questo, a rialzare la testa dopo il ko interno contro Jesi. Ad analizzare il pre partita del match fra De Longhi e Stings sono stati coach Alberto Martelossi e la guardia La’Marshall Corbett, che domenica affronterà i suoi ex compagni.
“Abbiamo raggiunto un ottimo livello di determinazione questa settimana durante gli allenamenti – ha spiegato l’head coach degli Stings – e un’idea di aiuto tra di noi notevole. Posso garantire la nostra voglia di riscatto. L’aspetto rischioso è quello di non tramutare il tutto in frenesia, anche perché tutto questo va a combaciare con le qualità di Treviso. Quella di domenica sarà un’altra prova di maturità e dovremo essere bravi a gestirla. Va bene il senso di rivincita ma con calma – ha detto il coach – perché nessun potrà pensare di vincere la partita da solo”.
Entrando nello specifico del match Martelossi ha analizzato più a fondo gli avversari: “La coesione è il loro punto di forza e questo permette loro di inserire gradualmente un giocatore giovane come Decosey. L’imprinting è quello della scorsa stagione con un grande gioco in velocità, in particolare dei lunghi e un ottimo gioco interno. E poi dobbiamo essere bravi nel controllo offensivo perché ogni palla persa può diventare letale in gare del genere. Dobbiamo fornire – ha concluso Martelossi – la prima vera prova di ‘gioco d’assieme’ contro un avversario di altissimo livello”.
Parole che sono state sottoscritte anche da La’Marshall Corbett. La guardia originaria del North Carolina, domenica tornerà al Palaverde da ex: “Sarà eccitante! E’ bello tornare a giocare dove sei stato. Sono sicuro che l’ambiente sarà caldissimo perché i tifosi trevigiani sono davvero rumorosi e pronti a sostenere la propria squadra. Devo dire che personalmente il passaggio da Treviso a Mantova è stato abbastanza semplice. In entrambi i club tutto è fantastico: la società, l’allenatore, lo staff e i compagni. E in più sono due città bellissime. Tutti – ha proseguito Corbett – ti mettono nelle migliori condizioni possibili per lavorare e soprattutto ti ascoltano e sono aperti al dialogo. Sarà bello, ripeto, tornare al Palaverde ma noi vogliamo vincere, dobbiamo vincere. In campo daremo tutto quello che abbiamo per portare a casa la vittoria”.