Fonte: www.olimpiamilano.com
Ricky Hickman dalla lunetta chiude i conti per l’Olimpia che contro il Maccabi gioca una partita straordinaria con un’esecuzione offensiva perfetta, cinque uomini in doppia cifra, tanto cuore, fugge ripetutamente ma deve resistere alla furiosa, tradizionale, rimonta del Maccabi. Lo fa appunto con Hickman ma mai come in questo caso si deve parlare di vittoria di squadra. 99-97 il finale.
IL PRIMO TEMPO – Maik Zirbes segna dalla lunetta poi l’Olimpia entra in controllo e con due canestri di Gentile prende quattro punti di margine sull’8-4. Devin Smith segna otto punti consecutivi sfruttando anche un antisportivo fischiato a Pascolo per spingere il Maccabi avanti 12-8. L’Olimpia risponde bene con una tripla di Simon, un assist di Simon per Macvan e uno di Hickman per Pascolo. La tripla di Macvan vale il più sei sul 20-14, prima che debba uscire con due falli. Un gioco da tre di Zirbes e due strepitosi canestri di Goudelock rimettono il Maccabi avanti di uno prima che Raduljica schiacci il secondo pallone della sua serata per ripristinare il vantaggio EA7 alla fine del primo periodo, 25-24. All’inizio del secondo, Gentile segna un gran canestro dalla media ma la risposta del Maccabi è violenta con un teardrop di Goudelock e un lay-up di Iverson. Quando l’Olimpia forza le soluzioni in attacco per tre o quattro possessi di fila, il Maccabi schizza a più cinque con la tripla di DJ Seeley. La risposta è un jump dalla media di Cinciarini. Poi un contropiede timbrato dal lay-up rovesciato di Dragic per il nuovo meno uno. Qui la gara diventa punto a punto. L’Olimpia mette il muso avanti due volte, con Macvan e poi due liberi di McLean. Il Maccabi rispolvera Goudelock e il suo tiro dalla media, poi Alexander chiude un contropiede schiacciando. Qui c’è il time-out di Coach Repesa e il canestro ravvicinato di Macvan per il 44-44.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia incassa la tripla di Ohayon all’inizio della ripresa ma poi si mette in ritmo, con Hickman in penetrazione, con Dragic con il tiro da tre due volte. La difesa tiene, Dragic rende la vita più dura a Goudelock e il Maccabi parte senza la fisicità di Zirbes a causa dei suoi tre falli. Dopo un rimbalzo d’attacco di McLean, che genera la tripla di Dragic, e un lay-up di Macvan, il vantaggio si impenna improvviso a nove punti, 57-48. Il massimo vantaggio tocca quota 11 (Macvan da sotto) ma contro certe squadre basta un attimo di pausa per ritrovarsi a giocare punto a punto. Il Maccabi spara un 9-0 chiuso da un contropiede di Landesberg e forza il time-out di Coach Repesa. Dopo la sospensione, Milano ritrova fluidità in attacco. Gentile segna dalla media, Hickman in penetrazione, Raduljica dalla media e infine Gentile risponde ad una schiacciata a rimbalzo di Colton Iverson con un tap-in che chiude il periodo sul 72-65 Olimpia. In avvio di quarto periodo, l’Olimpia torna a comandare di 10, quando Macvan segna da tre per il 77-67. Qui il Maccabi si rigioca la carta Zirbes. Gli attacchi – ambedue – funzionano meglio delle difese. Gli assist e il jumper di Gentile ripristina i 10 punti di margine tre volte. Il Maccabi risponde sempre con un grande Landesberg. Gli israeliani mangiano punti con una tripla di Goudelock (Pascolo risponde in entrata) poi con uno strano antisportivo fischiato a Cinciarini su Ohayon. A quattro minuti il vantaggio è di sei punti, Zribes fuori per falli ma l’Olimpia ha già bruciato il bonus. Goudelock, dalla lunetta, dimezza il disavanzo a cinque punti. Ricky Hickman ha una risposta super, con cinque punti consecutivi per il nuovo più 10. Ma il Maccabi tradizionalmente è duro a morire. A 48 secondi dalla fine riduce di nuovo il margine a cinque punti. Hickman prende il fallo e segna il 2/2 dalla lunetta. Goudelock con una tripla incredibile da otto metri firma il meno quattro con il Maccabi che va con il fallo sistematico. Hickman comanda le operazioni con un ulteriore 2/2. Poi va addirittura a stoppare prevenendo un canestro sicuro. Sulla rimessa Gudelock segna da tre, l’Olimpia perde palla per infrazione di otto secondi, Smith mette due liberi sul fallo tattico di Gentile e si riavvicina incredibilmente a meno uno con otto secondi da giocare. L’ultimo viaggio in lunetta di Hickman frutta solo un punto ma McLean cancella l’ultimo tentativo del Maccabi ed è vittoria 99-97.