Il PalaRubini saluta Eugenio Rossetti tributandogli un profondo e accorato silenzio, amaro preludio alla terza giornata di questo campionato di Serie A2 Est. Trieste a caccia della prima “V” stagionale, Chieti tenta il colpaccio in trasferta sperando che gli acciacchi dei giuliani possano limitare la performance durante tutto l’arco della partita.
Quintetto Trieste:Bossi, Coronica, Green, Da Ros, Pipitone
Quintetto Chieti: Allegretti, Golden, Piazza, Davis, Mortellaro
I quarto
Palla a due ed immediato 8-0 per i pretoriani di Dalmasson, che tornano a correre e a pressare ad un buon livello; Chieti è spaventata, poco reattiva in difesa, ma prende buoni tiri, pur non riuscendo a trovare il fondo della retina con continuità. Alma agevolmente avanti 23-8 dopo dieci minuti non privi di ingenuità ed errori veniali da parte di entrambe le formazioni.
II quarto
Fase “sporca” della gara che è nel contempo un banco di prova per Trieste: se riuscirà ad allungare nel punteggio, avrà fatto quel salto di qualità mentale necessario per il prosieguo del proprio cammino. Nella bagarre e nella confusione emerge nuovamente Da Ros, presente a rimbalzo e già in doppia cifra nello score personale. Gli uomini di Galli non trovano la quadratura né in attacco né in difesa: oltre ad un insolito predominio a rimbalzo dell’Alma, le loro medie al tiro non migliorano e i mismatch sono quasi sempre a loro sfavore. Un sussulto difensivo di Coronica e una bomba di Simioni propiziano il +21 (42-21) sul quale si va all’intervallo.
III quarto
Sul +24 di inizio quarto, Trieste continua a bucare la difesa teatina facendo perno su Da Ros (già a quota 18 personali) che, quando non segna, smista assist a ripetizione. Sembra tutto troppo difficile per Chieti, psicologicamente abbattuta dal divario ma soprattutto dal punto di vista tattico, non riuscendo a rimediare alle pesanti lacune di un roster evidentemente non all’altezza della contesa. Terza frazione che termina sul 62-34 per i padroni di casa.
IV quarto
i più di 4.200 spettatori accompagnano festosi gli ultimi dieci giri di lancetta, che scorrono piuttosto velocemente in attesa della sirena conclusiva. Trovano qualche minuto anche i giovanissimi Gobbato, Ferraro e De Marchi, prima che il tabellone sentenzi il primo trionfo stagionale per l’Alma.
Finale: Alma Pallacanestro Trieste 78 – Proger Chieti 52
Trieste: Parks 5, Bossi 5, Coronica, Green 17, Ferraro, Pecile, Baldasso 12, Gobbato 2, Simioni 7, Prandin 6, Pipitone 3, Da Ros 21.
Chieti: Golden 11, Mortellaro 14, Piazza 3, Allegretti 2, Antonicelli, Venucci 3, Piccoli, Zucca 3, Sergio 4, Davis 12, Ippolito, Clemente.