Il giorno dopo la sconfitta con Schio, forse troppo punitiva nel punteggio, è il momento delle interviste. A parlare sono il coach della Carispezia-Arquati, Marco Corsolini, ed il capitano, Betty Linguaglossa.
“Finché siamo rimasti coi due quintetti titolari – dice il tecnico spezzino ̶ nonostante loro fossero di un’altra categoria, la nostra partita l’abbiamo giocata. Abbiamo anche eseguito alcune cose molto bene a livello offensivo, mentre in difesa commettiamo ancora troppi errori e dobbiamo lavorare su questo. Appena è arrivato il momento dei primi cambi, la nostra rotazione molto corta di 6-7 elementi non ci ha permesso di rispondere alla loro panchina molto lunga, oltretutto di altissimo livello, e noi abbiamo iniziato a perdere di lucidità e giocare meno bene”.
“Questo confronto sarebbe stato fuori dalla nostra portata anche se fossimo stati al completo – afferma Linguaglossa – ma essendo in condizioni non ottimali, con due assenti e Vale (De Pretto ndr) influenzata, la situazione si è aggravata notevolmente. Siamo state lì con Schio giusto nei primissimi minuti, poi non siamo più riuscite a reggere la loro intensità. In ogni caso, questa non era certamente una delle partite da contare per la salvezza, per quanto, nonostante tutto, fossimo scese in campo con la consueta voglia di far bene”.
Ufficio Stampa
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