Brindisi perde ma si consola con…

Fonte: Ufficio stampa Enel Brindisi

L’Enel Basket Brindisi comunica di aver ingaggiato, con un contratto di due mesi con opzione di estensione fino al termine della stagione, il giocatore americano Phil Goss.

Goss è un volto decisamente noto per gli amanti della pallacanestro nostrana. Nato a Temple Hills il 7 Aprile 1983, è dall’anno 2008 che gioca nel campionato italiano, intervallato da una sola parentesi nella stagione 2011/12 quando si trasferì in Francia all’Asvel Villeurbane. Uscito nel 2005 dalla Drexel University, l’atleta statunitense si affacciò per la prima volta in Europa, in Belgio, ai Giants di Bergen op Zoom. L’anno dopo l’approdo in Turchia al Beykozspor e successivamente in Israele all’Ironi Ashkelon, con cui disputa una sola partita, per poi fare le valigie e trasferirsi in Polonia all’AZS Koszalin.

Nell’estate del 2008 ecco l’arrivo in Italia, entrando preliminarmente dalla porta della Lega Due. Al Crabs Rimini registra 18.2 punti e 4 palle recuperate a partita, mentre la consacrazione giunge a Scafati nel 2009 quando diventa il miglior realizzatore del campionato con 21.2 punti a partita e il miglior tiratore da 3 tirando con il 44.9% dalla distanza. Il suo innato talento viene notato dalla Pallacanestro Varese che gli consente di compiere il salto nella massima serie nella stagione 2010/11.

Dopo una breve parentesi in Francia, nel Marzo del 2012 si riunisce ai colori biancorossi completando il resto della stagione. Nell’estate dello stesso anno è la Virtus Roma che gli consegna le chiavi in mano in cabina di regia, squadra in cui mostrerà in maniera limpida e nitida tutte le proprie qualità carismatiche e tecniche. Con il team capitolino compie infatti una storica cavalcata fino alla finale scudetto, persa poi contro Siena, e nell’anno successivo riceve i gradi di capitano dopo la partenza di Datome.

Dal 2014 fino all’ultimo match di semifinale playoffs del Maggio 2016, Phil Goss ha indossato la canotta della Reyer Venezia. Nell’ultima annata, vissuta da capitano, ha messo a referto 11.1 punti di media a partita, tirando con il 44% da 2, il 36% da 3 e l’83% ai tiri liberi, smazzando 2.7 assist e raccogliendo 2 rimbalzi in 25 minuti medi di utilizzo.

La combo-guard americana è un giocatore di sicuro affidamento, di elevato spessore ed esperienza e dalla grande conoscenza del campionato italiano.