Fonte: infobetting.com
Valerio Bianchini senza peli sulla lingua, a partire dalla discussa decisione di togliere gli scudetti a Siena.
Non sono d’accordo sul togliere a Siena i titoli vinti sul campo, né tanto meno ad assegnarli ad altre società. Giusto sanzionare la società per gli illeciti economici, ma la squadra che è andata in campo ha giocato a basket meglio degli avversari e ha meritato gli scudetti vinti sul campo.
Quali errori sta commettendo il basket italiano, inteso come Fip e Lega, negli ultimi anni?
L’immobilismo. La Fip non vuole prendere atto che non esiste più una vera squadra nazionale dalle Olimpiadi di Atene e non si chiede il perché. La Lega fa operazioni di pura cosmesi cercando di vendere il prodotto. Ma senza preoccuparsi di migliorarlo.
La Fip ha ragione quando dice che la Nazionale può rilanciare il basket, ma ha torto se pensa che la Nazionale si possa mettere insieme all’ultimo momento senza averne costruito un’anima nel corso del quadriennio olimpico.
Abbiamo analizzato i pro e i contro della conferma di Ettore Messina come Ct della nazionale. E’ la scelta giusta, in questo momento storico, affidarsi a un tecnico part time?
Messina è senza ombra di dubbio il numero uno tra gli allenatori italiani e dobbiamo ringraziarlo per mettere la sua esperienza internazionale al servizio degli azzurri. Tuttavia giova ricordare che l’allenatore, anche un super come Ettore, resta sempre la ciliegina sulla torta. E la torta la devono preparare i cuochi.
Cosa si dovrebbe fare per rilanciare il basket di vertice e aumentare appeal e popolarità in Italia?
Premesso che il basket di vertice è la sommità di una piramide costruita sui vari livelli sottostanti, la prima cosa che la Lega dovrebbe fare è porre fine al mercato libero nel corso della stagione e istituire finestre di scambi come fa il calcio. Solo modo di dare continuità al lavoro di allenatori oggi spaesati e privi di ancoraggi.