Un’altra sconfitta al fotofinish per il BVO Caorle, che contro un’avversaria di tutto rispetto come la Calligaris Corno di Rosazzo si è dovuto arrendere con il punteggio di 57-59: l’ultima tripla di Dalovic non è andata a bersaglio e dunque, dopo lo stop con Jesolo, è arrivato un altro referto giallo.
Coach Andrea Ferraboschi fa il sunto della situazione, dopo l’ultimo match giocato dai suoi ragazzi: “Bisogna riconoscere, prima di tutto, che abbiamo affrontato un buon avversario, che sicuramente potrà ambire ai primi posti della classifica; i nomi del roster parlano da soli, ma oltretutto il campo ha rivelato quanto ci si poteva attendere. E’ stato un match bello dal punto di vista agonistico, loro sono andati avanti di dieci punti un paio di volte, noi dal canto nostro siamo stati bravi a recuperare in entrambi i casi e a non mollare fino alla fine, quando purtroppo ci è mancato il guizzo conclusivo. Direi che è stata una partita fotocopia rispetto a quella con Jesolo, dato che abbiamo sofferto basse percentuali al tiro: siamo riusciti a prendere tiri aperti, grazie alla capacità di aprire il campo di Bovolenta o ai raddoppi su Cresnar e Markovic, ma non abbiamo avuto la costanza realizzativa che serve per poter vincere partite di questo tipo. Basti solo pensare alla percentuale dalla lunetta: sia noi che la Calligaris abbiamo tirato tredici tiri liberi, ma loro ne hanno realizzati undici mentre noi appena cinque”.
La squadra, però, è determinata e non si perde certo d’animo, per questi due sfortunati scivoloni: “Impegno, mentalità e voglia di vincere non sono mai mancate, è da questo che dovremo ripartire per la prossima partita. Già dal primo allenamento settimanale ho notato una forte convinzione e voglia di riscatto, tanto che sono stati gli stessi giocatori a chiedermi di prolungare di un’ulteriore mezz’ora l’allenamento. Rimane comunque il fatto che, al momento, non riusciamo ancora ad avere gli equilibri che avremmo desiderato ad inizio stagione per cui dobbiamo continuare ad ottimizzare le nostre caratteristiche, ma questo non deve essere un alibi”.
La prossima avversaria è la Guerriero Padova, che domenica 23 (ore 18.00 al Palazzetto “S. Domenico Savio” di Via Cardan 12) si metterà sulla strada dello SME Caorle: “Onestamente non li ho ancora visti – chiosa coach Ferraboschi – , piuttosto ho voluto rivedere la partita con Corno, per capire i punti dove dobbiamo migliorare noi. Giovedì e venerdì ci concentreremo sugli avversari, ma prima è bene cercare di partire da quello che noi stessi facciamo”.