La quarta giornata di serie C regionale vedeva finalmente il Bor poter giocare nella propria storica palestra Primo Maggio, giacché la prima “casalinga” era stata disputata a Gemona.
In Strada di Guardiella arrivava Campoformido, fresco della netta vittoria ottenuta a Latisana. Il team di Mura era invece ai ferri corti: in cerca dei primi due punti in classifica, alle prese con un roster ristretto e giovanissimo, aggravato dal recente guaio muscolare a Doz.
Il Bor parte con la fiducia e la voglia di conquistare i due punti, nonostante la superiorità avversaria. I “fantje”, con solo Devcich e Basile sotto canestro, devono far fronte ai numerosi elementi d’esperienza alla corte di coach Malagoli e all’evidente carenza di centimetri. Proprio “Deuko” Devcich dà il meglio di sè fin dall’inizio, quando recupera due palloni consecutivi pressando sulla rimessa dei friulani e convertendo i recuperi in altrettanti canestri. I primi quindici minuti scorrono sul filo dell’equilibrio; la DGM spreca diversi palloni, merito dell’asfissiante difesa dei ragazzi di Mura. Basile da una parte e Polo dall’altra fanno il bello ed il cattivo tempo. Capitan Scocchi in penetrazione firma il pareggio a quota 26, ma presto arriva lo scatto d’orgoglio di una DGM finora piuttosto annebbiata e sprecona. Fumolo e Polo sono tra gli autori del mini-parziale che consente agli ospiti di andare negli spogliatoi sul +8.
Devcich al rientro prova a caricarsi la squadra sulle spalle infilando una tripla. Daneu completa il contro-break di 12-4 per i padroni di casa, parità ristabilita: 41-41. Segna Pais nel pitturato; la stoppatona di Basile su Antena scuote gli animi tra il pubblico. Al termine del terzo quarto il punteggio recita 48-49. La partita è più viva che mai, anche se Devcich ha 4 falli ed è inizialmente costretto in panchina, con Tomadin e Scocchi obbligati ad un miss-match continuo.
Il Bor pressa su ogni rimessa continuando a recuperare diversi palloni. Il giovanissimo Cingerla, classe 2001, fatica ad organizzare da solo l’offensiva. I triestini sono spesso costretti al fallo per arginare lo strapotere avversario sotto le plance. Arriva così il quinto fallo di Albanese, seguito da quello di Tomadin. La DGM acquisisce un vantaggio di 4 lunghezze con le marcature di Puto e Gatto. Quinto fallo anche per Devcich (buona prova la sua, con 14 punti e 9 rimbalzi). In panchina ci sono solo le guardie del 2001 Pregarc e Svab. Situazione critica per Mura, il quale vede Manuel Doz, presente inizialmente solo ad onor di firma causa lo strappo alla coscia rimediato in settimana, alzarsi e andare in campo per sostituire il proprio compagno. Un gesto temerario quanto stoico. La squadra ospite è brava mantenersi lucida e segna ancora con Polo. Sul -7 il Bor deve alzare bandiera bianca: Doz richiamato in panchina tra gli applausi, la DGM controlla l’ultimo minuto e va prendersi il referto rosa.
Il Bor ha ceduto solamente nel finale, giocando un match sopra le sue aspettative contro un avversario decisamente più quotato. Campoformido ha perso tante sfere, ma quando c’era da prendere in mano il match è emerso tutto il suo potenziale: centimetri sotto canestro e un roster completo. Ciò che sostanzialmente manca al Bor, problema al quale dovrà porre rimedio se vuole mantenere la categoria.
BOR TRIESTE – DGM CAMPOFORMIDO 62 – 67
Bor Radenska Trieste: Cingerla 2, Basile 18, Pregarc 2, Tomadin, Daneu 9, Scocchi 12, Devcich 14, Svab 2, Doz, Albanese 3. All. Mura.
DGM Campoformido: Visintin 2, Puto 8, Malagoli M., Gatto 4, Polo 20, Pais 8, Antena 4, De Marchi 5, Chiti 2, Zuliani 1, Zakelj 4, Fumolo 9. All. Malagoli L.
Parziali: 16-17, 29-37, 48-49
Sebastian Romano