Fonte: Il Quotidiano dell’Irpinia, a cura di Gianmarco Venezia
Oggi ore 18.30 alla Drazen Petrovic Basketball Hall la Sidigas Avellino farà visita al Cibona Zagabria. I croati sono il team storicamente più importante del loro paese e partecipano alla A1 Liga, alla ABA Liga e, ovviamente, alla Champions League. Per quanto negli ultimi anni le cose non siano andate come da sempre i sostenitori del Cibona sono abituati a vedere, sicuramente il fascino intorno alla squadra è ancora intatto e giocare nel loro palazzetto non è mai facile.
I trofei vinti da questa società sono molti: diciotto campionati, tre Leghe Jugoslave, otto coppe di Jugoslavia, sette coppe di Croazia, due Super-coppe croate, una lega adriatica, una coppa Korac, due coppe delle coppe e, ovviamente, 2 coppe campioni. Se in quegli anni c’era un livello di talento talmente alto da spaventare qualunque compagine in Europa, come la sola presenza di una leggenda come Drazen Petrovic può confermare, a situazione è un po’ diversa oggi. Il Cibona, infatti, continua a mantenere un andamento costante nei campionati nei quali partecipa ma non ne conquista uno dal 2014, quando vinse la Lega Adriatica. Al momento i Croati sono secondi sia in ABA League sia nel campionato nazionale, ma arrancano in Champions dove hanno raccolto solo due sconfitte, contro Mega Leks e Tenerife.
Dunque per il Cibona la partita di questo pomeriggio sarà quasi decisiva per rimanere in corsa per il passaggio del turno. La qualità media del roster a disposizione del coach Bosniaco Damir Mulaomerovic è comunque abbastanza alta, anche se l’ingaggio di Scottie Reynolds dimostra che qualcosa ancora mancava. Il giocatore americano, che ha un passato con Villanova a livello collegiale, ha un trascorso in Italia, con l’Enel Brindisi, con la quale ha giocato nel 2012 e nella scorsa stagione. E’ un giocatore dal grande talento ma caratterizzato da comportamenti alle volte sopra le righe che ne hanno minato il successo aldilà dell’Oceano.
La punta di diamante è indubbiamente, però, Ante Zizic. Il diciannovenne croato è un talento cristallino ed è reduce da una scelta al draft dello scorso giugno, quando i Boston Celtics hanno speso la loro numero 23 per assicurarsi i suoi servigi. Nonostante la scelta il centro croato ha deciso di continuare in Europa e di passare almeno un altro anno con il Cibona, in attesa di essere finalmente pronto per la miglior Lega del mondo. Zicic è un giocatore incredibilmente dotato al ferro e dal grande atletismo e sta dimostrando, col trascorrere del tempo, di poter migliore dalla media distanza. I suoi progressi sono sempre più evidenti e tutto il suo talento è esploso lo scorso 11 ottobre contro i macedoni del KK MZT Skopje Aerodrom, quando chiuse la propria gara con 37 punti e 20 rimbalzi.
Il team è completato da altri giovani prospetti come Domagoj Samac, uscito da Fort Hays State dove nel suo anno da senior ha chiuso la stagione con 13.5 punti e 7.2 rimbalzi, e da giocatori esperti come Eljko Saki, che ha un passato in Italia con Montegranaro ed il curioso record di essere il più anziano esordiente nella storia della nazionale croata, e Elijah Johnson, che lo scorso anno è stato un giocatore dell’Efes. Dunque per la Scandone sarà una partita difficile, nonostante sia a punteggio pieno in Champions, e il calore del pubblico croato potrà fare la differenza.