Fonte: Il Messaggero Veneto, a cura di Simone Firmani
L’Apu Gsa domani torna a Cividale, dopo essere stata sconfitta in terra altrui per due volte di fila. Forlì e Roseto hanno lasciato nei bianconeri una bella amarezza, poiché entrambe le partite si sono consumate nei momenti finali, sotto le urla dei tifosi avversari che giudicare calorosi sarebbe alquanto riduttivo. Sia quel che sia, nello sport le sconfitte vanno assorbite per rimediare il prima possibile ed è ciò che la Gsa dovrà fare domani alle 18 al palasport di via Perusini contro la Proger Chieti, squadra con gli stessi punti dei friulani e anch’essa proveniente da due sconfitte consecutive.
Dall’Abruzzo, oltre all’ex assistant coach Gsa, Giacomo Piersante, tornerà in Friuli anche Andrea Piazza, playmaker pordenonese che ieri ci ha spiegato il suo forte legame con il grande amico Riccardo Truccolo, suo avversario domani sul parquet. Abbiamo quindi chiesto conferma alla guardia bianconera sul loro forte legame. Queste le sue parole: «Ci conosciamo fin da quando eravamo bambini. Abbiamo fatto tutte le giovanili insieme, poi io sono andato a giocare alla Snaidero, lui è rimasto a Pordenone, ma ci siamo sempre ritrovati, condividendo molti momenti insieme. Quello a cui sono più legato è l’esperienza di tre anni fa, quando come lui stesso ha detto con la Gsa riuscimmo a fare un bel campionato. Domani mi farà effetto vederlo con un’altra maglia, ma probabilmente sarà più emozionato lui che tornerà a casa. Mi fa comunque molto piacere sapere che si trova bene in una squadra come Chieti».
A proposito della squadra abruzzese, come si sta preparando la Gsa all’appuntamento di domani? «Durante questa settimana – risponde – non abbiamo pensato molto ai nostri avversari ma ci siamo concentrati su noi stessi. Vogliamo rifarci, la sconfitta di Roseto brucia ancora anche se è stata una partita stupenda. Sia Ray sia io e gli altri miei compagni vogliamo fare molto bene di fronte al nostro pubblico. Sarà una partita molto intensa». La Gsa, che deve ancora valutare le condizioni di Mauro Pinton fermato la settimana scorsa per una contrattura alla schiena e ancora a mezzo servizio, dovrà quindi rimettersi in carreggiata. Dopo due trasferte consecutive, ora le aspettano due partite casalinghe. Prima Chieti, poi Virtus Bologna, magari con l’aiuto di un nutrito pubblico: «Abbiamo compreso – conclude Truccolo – quanto sia fondamentale il fattore campo. Chiedo quindi ai nostri tifosi di starci vicino. Arriviamo da due partite in cui tutto il palazzetto cantava, urlava e insultava. Evitando quest’ultima azione, ma imitando le altre, si creerebbe veramente un bellissimo clima»