L’Humus esce meglio dai blocchi di partenza mettendo subito a frutto la buona vena al tiro di tutti i suoi giocatori, in particolare nelle transizioni offensive. Pozzi, Menon e Baldo non si scompongono e approfittano di qualche errore di sufficienza nei contropiedi di Varuzza e compagni per tenersi a debita distanza. Ritmi non troppo elevati per entrambi i quintetti, che sembrano risparmiarsi quando si tratta di difendere. Varuzza mette a punto la mira e trova ben quattro triple nel quarto. La superiorità sacilese è solo sulla carta: alla fine del primo quarto il vantaggio è risicato, 26-22.
Nel secondo quarto Brecciaroli si affida ai suoi gregari e dà spazio a Bomben e a capitan Verardo, ma nei primi tre minuti di ostilità succede poco o nulla. Di fronte alla scarsa concentrazione dei suoi, chiede allora un minuto di sospensione ma al rientro sono due liberi di Pozzi a segnare l’aggancio degli ospiti. Le percentuali al tiro dei sacilesi crollano per effetto di troppi errori da sotto canestro in appoggio. Il copione della partita vede i gonarsesi fare il loro gioco senza sussulti e i sacilesi calcare il parquet con un misto di sufficienza e distrazione, non esattamente una gara esaltante. Una bomba di Bellinvia è subito contraccambiata da Zanzaro, poi termina anche un brutto secondo quarto con gli humussini avanti di un solo possesso: 40-37.
I ragazzi di Brecciaroli rimangono però idealmente negli spogliatoi perché il terzo quarto è il parziale dei ragazzi di coach Stroppolo. Oltre a non elevare la qualità della propria difesa, i sacilesi crollano sul piano delle statistiche per i troppi errori sia nel controllo di palla sia nel tiro. E’ aperto un parziale di 5-0 per mano di Padovani e Schincariol quando Brecciaroli decide di passare a zona ma subito Pozzi, addirittura dai 6,75, caccia ancora più giù gli humussini che dopo 5 minuti devono ancora violare la retina nonostante le occasioni ai liberi. La poca motivazione è alla base della lunghissima serie di errori e in un amen i liventini sprofondano a -9. I ragazzi di Stroppolo, continuando a giocare con calma e lucidità hanno trovato il modo di mandare in tilt i sacilesi, che solo sul finale di quarto trovano il modo di contenere l’emorragia. All’ultimo riposo sono sotto 47-54.
Canestri tappati per oltre un minuto a inizio di ultimo quarto, complici numerosi falli in attacco su blocchi irregolari. Il livello della difesa sacilese si è finalmente alzato ciononostante Versolato trova il modo di segnare in faccia a Fabbro. I gonarsesi sembrano un po’ a corto di energie e la difesa sacilese, tornata a zona, comincia ad avere la meglio ma ancora non basta perché le percentuali al tiro dei padroni di casa continuano a essere pessime. I numerosi viaggi in lunetta in regime di bonus consentono a Chiesurin e compagni di rosicchiare via via punti, fino al 54-56 a 6’30 dalla fine. L’aggancio è opera di Verardo che firma con un libero anche il sorpasso. Si prosegue punto a punto fino al 60-59 quanto mancano 4’ alla fine: i recuperi difensivi e i contropiede di Fabbro, Bellinvia e Verardo tornano a far male. Per gli ospiti è l’epilogo: il black out offensivo li condanna definitivamente e la tripla Pozzi serve solo a rendere meno pesante il passivo. Finisce 70-62.
HUMUS SACILE – LIBERTAS GONARS 70 – 62
Humus Sacile: Mack ne, Dal Bello 3, Chiesurin 10, Fabbro 10, Bomben 2, Verardo 13, Mulato 2, Varuzza 23, Bellinvia 7, Bovolenta, Gava ne, Citton ne. All. Brecciaroli
Libertas Gonars: Zanzaro 11, Versolato 4, Libralato, Baldo 6, Macorè, Pozzi 18, Bertossi ne, Bertoli ne, Padovani 3, Schincariol 12, Menon 8, De Biasio ne. All. Stroppolo
Arbitri: Sissot e Gorza
Parziali: 26-22; 40-37; 47-54