Torna a sorridere la GSA Apu Udine: al PalaPerusini di Cividale, la Proger Chieti viene sconfitta con il risultato di 79 – 64 al termine di un match giocato in maniera concreta dai ragazzi di Lino Lardo, reduci da due sconfitte consecutive.
C’è tanta voglia di vittoria nell’aria e, di fronte, i bianconeri si trovano un’avversaria non facile come la squadra allenata da “Cedro” Galli: l’inizio sembra appannaggio degli abruzzesi, che sfruttano il post basso con la presenza di Chris Mortellaro (3/3 da due, 7/12 ai liberi, 6 rimbalzi, 6 falli subiti), bravo a farsi vedere ed a subire molti falli da parte dei difensori bianconeri. Insieme a Davis, il lungo classe 1982 è il più positivo per Chieti, insieme ad un Cade Davis (5/7 da tre, 5 rimbalzi, 3 assist) mortifero dalla distanza: la Proger allunga sul +7, ma Udine non si perde d’animo e risponde cercando le conclusioni ravvicinate. Il più “in palla” è certamente Allan Ray (6/11 da due, 1/8 nelle triple, 7/8 ai personali), che sfrutta il suo fisico possente per avvicinarsi a canestro: -2 Udine alla prima sirena, poi nella seconda frazione arriva pure il sorpasso, grazie a giocate concrete dei padroni di casa.
A metterci pepe c’è anche il solito, gladiatorio, Riccardo Castelli (6/11 al tiro, 5/5 in lunetta, 5 rimbalzi, 5 falli subiti), che fa sentire la sua grinta e fisicità contro le ali di Galli: Traini, in cabina di regia, riesce ad ispirare la manovra bianconera, che regala attimi di esaltazione alla tifoseria del PalaPerusini, dunque la GSA si porta negli spogliatoi con quattro lunghezze di margine.
Chieti ha abbassato leggermente il proprio rendimento, specialmente in attacco, rispetto al primo periodo e l’intervallo cade a pennello per recuperare le energie: nella terza frazione, però, entrambe le formazioni sono piuttosto appannate in attacco, ci vogliono giocate di energia e ci pensa Riccardo Truccolo (2/2 da due, 1/3 da tre, 3/3 ai liberi, 3 assist), pure fra un errore e l’altro, a dare manforte ai bianconeri. In casa Chieti, invece, si soffre con un Golden davvero negativo, dunque è la GSA Udine che rimane con il naso avanti, 56 – 51, a dieci minuti dalla fine.
Nell’ultimo quarto, grazie ancora ad un’ottima difesa, Udine riesce a trovare la chiave di volta: Castelli e Ray continuano ad essere stellari, mentre il resto del team non lascia davvero più spazio a nessun attaccante abruzzese. Anche lo stesso Cade Davis viene limitato in maniera tremenda e Galli si ritrova senza alcun terminale offensivo credibile: la Proger deve alzare bandiera bianca e gli ultimi minuti vengono riservati ai festeggiamenti da parte dei tifosi bianconeri, che vedono anche il giovane Ousmane Diop andare a referto. Finisce 79 – 64 e la formazione di Lardo può festeggiare il ritorno alla vittoria.
APU UDINE – CHIETI 79 – 64
Gsa Apu Udine: Diop 1, Castelli 18, Okoye 8, Zacchetti 2, Truccolo 10, Nobile, Cuccarolo 6, Traini 8, Ferrari 2, Vanuzzo 2, Ray 22, Chiti ne. All. Lardo
Proger Chieti: Golden 5, Mortellaro 13, Clemente, Piazza, Allegretti 6, Venucci 7, Piccoli 4, Zucca 8, Sergio 6, Davis 15. All. Galli
Parziali: 22-24; 41-37; 56-51
Arbitri: Perciavalle, Triffiletti, Costa