Vince di un’incollatura Il Michelaccio San Daniele del Friuli contro la OFM Lussetti Servolana: al PalaFalcone e Borsellino, il sabato sera riserva il “big match” di giornata, visto che la formazione triestina si è resa fino a questo momento protagonista di un campionato davvero sorprendente, condotto a livelli altissimi nonostante gli acciacchi e la perdita di Gianmarco Gobbato a causa di un infortunio al legamento del ginocchio.
Dall’altra parte il team di Sinone si presenta al completo e, fin da subito, mette sul piatto le sue caratteristiche principali ovvero la grande intensità offensiva e buone percentuali al tiro: è l’ala Alberto Ellero (21 punti) che scalda fin da subito la mano, all’interno di un primo periodo che vede dominare i padroni di casa. San Daniele tocca la doppia cifra di vantaggio contro una Lussetti che ancora deve entrare in ritmo: “Leo” Colutta (17) è micidiale dall’arco e la Servolana rimane sempre indietro.
Gli sforzi di Godina nei pressi del ferro servono a mantenere in linea di galleggiamento gli ospiti, che all’intervallo lungo sono comunque sotto di nove punti: la partita è leggermente più equilibrata rispetto al primo periodo, ma Il Michelaccio riesce comunque a controllare agevolmente il vantaggio accumulato, grazie anche alla solita lucida regia di capitan Pellarini. Il massimo vantaggio dei collinari è di diciassette punti, ma nell’ultima frazione s’inceppa qualcosa negli oliati meccanismi offensivi dei locali: ne approfitta immediatamente la Servolana, che dopo averci dato dentro con pressione a tutto campo e voglia di correre vede anche i risultati di tanto lavoro. Il playmaker Carcangiu (10 punti nell’ultimo periodo) segna e fa segnare, propiziando la rimonta triestina: dalla panchina sandanielese si alza Federico Bellina, che piazza due triple dal fondamentale peso specifico. Sembra una pietra tombale sulla partita, ma tutto questo non stende definitivamente la Lussetti, che continua a mettere pressione ed a rosicchiare punti: si arriva a quattordici secondi dalla conclusione sul punteggio di 78 – 77 e palla in mano alla Servolana.
Carcangiu, vero protagonista dell’ultimo quarto, serve Palombita: l’esperto playmaker di Bartoli ha la responsabilità dell’ultimo tiro, ma la sua conclusione non entra. Finisce con la vittoria di San Daniele, che si conferma squadra di alto livello e formazione in grado di vincere anche soffrendo, mentre per la Servolana, nonostante la sconfitta, c’è la conferma del buon lavoro fatto fino a questo momento e della maturazione di alcuni elementi di prospettiva.
SAN DANIELE DEL FRIULI – SERVOLANA 78 – 77
Il Michelaccio San Daniele del Friuli: Vidoni ne, Pellarini 12, Colutta 17, Simonutti 3, Nicoloso ne, Domini ne, Bortoluzzi, Tosoni 3, Bellina 10, Cella 4, Ellero 21, Dijust 8. All. Sinone
OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 5, Carcangiu 15, Pobega 6, Gori, Rossi 2, Tropea 2, Cernivani 9, Godina 16, Dedenaro 10, Vidmar, Bossi 3, Palombita 9. All. Bartoli
Parziali: 26-14; 44-35; 67-56
Arbitri: Perabò di Martignacco e Lucioli di Gorizia