Per la settima giornata del girone “Fabrizio Mocchiutti” si scontrano a Trieste due squadre che negli ultimi anni hanno sempre dato vita a vere e proprie battaglie sportive, sempre decise sul filo di lana da una o dall’altra parte.
Dopo la retrocessione dalla C Silver, la Pallacanestro Grado deve salutare coach Lucio Miani, autore in laguna di stagioni memorabili (uno dei migliori allenatori della storia della società) e giocatori del calibro di Gazzetta, Galopin e Vesco. Il nuovo ciclo riparte da Emilio Caterini, alla prima esperienza tra i grandi, ma già in grado di dare un’identità a questa nuova squadra, creata per fare giocare i ragazzi giovani, ma puntellata anche da veterani che non hanno ancora messo da parte la passione per il basket (Dreas, Lugnan e Vecchiato).
Il Santos è il solito gruppo solido e coriaceo, con individualità del calibro di Cacciatori, Pellegrino e Paolo Crevatin, che sicuramente dirà la sua per le prime posizioni della classifica.
I gradesi partono fortissimo, approfittando delle polveri bagnate dei tiratori di casa e soprattutto del talento di Davide Crevatin, protagonista di un’altra partita da trascinatore. L’ex Romans, classe 1995, è uno dei migliori realizzatori del girone con 17,5 punti di media (4 volte oltre i 20 punti e quasi 8 rimbalzi, tantissimi per una guardia) ed anche in questa serata mette la sua impronta sulla gara. I suoi 15 punti all’interavallo, consentono agli ospiti di scappare sul 12-2 prima e di chiudere il primo quarto avanti 14-7, per poi raggiungere il massimo vantaggio sul 26-14. Ma i trestini sono squadra che notoriamente non molla mai, anche in una serata dove la palla non ne vuole sapere di entrare. Sette punti di un ottimo Nacini, contribuiscono al parziale di 12-2 che consente al Santos di andare all’intervallo sotto di due punti sul 26-28, ma con l’inerzia tutta dalla propria.
Invece il terzo periodo è uno show dei gradesi. I ragazzi di Caterini iniziano a correre come sanno e trovano in un caldissimo Ranieri Pinatti il finalizzatore capace di spaccare in due la partita. “Rana” mette 11 punti filati e il vantaggio di Grado si dilata fino al 53-34 del 28esimo, grazie anche ad un ottimo Francesco Cicogna (15 punti alla fine) ed alla difesa di Pittia (12 rimbalzi e 3 recuperi) e Dreas (8 rimbalzi).
Il 7-0 Santos di fine quarto, firmato Cacciatori e Spanghero, riaccende le speranze degli uomini di Toscano e restituisce interesse all’ultimo periodo. Nonostante la terza bomba delle serata di Pinatti, i padroni di casa fanno di tutto per rientrare, ma il solito Davide Crevatin (24 punti con 8-16 da 2 e 8-10 ai liberi) ed una provvidenziale tripla di Gabriele Cicogna li ricacciano sempre indietro. L’orgoglio di Cacciatori riporta sul 60-68 il Santos ad 1 minuto dalla fine, ma il finale vede trionfare i ragazzi di Caterini per 71-62, in un parquet che vedrà poche squadre portare a casa il referto rosa.
SANTOS TRIESTE – GRADO 62 – 71
Santos: Pellegrino 5, Nacini 15, Cacciatori 14, Cumbat, Bembich, Faticati, Zamboni, Lucian 2, Milocco, Sganghero 7, Ubaldi 8, Crevatin P. 8.
Pallacanestro Grado: Pittia 4, Pizzo 3, Cicogna F. 15, Crevatin D. 24, Vecchiato 2, Pinatti 18, Cicogna G. 3, Dreas 2, La macchia, Campestrini.