E’ stata alla fine Ponzano a chiudere la lunghissima striscia di vittorie casalinghe consecutive dell’Abf in regular season, risalente alla stagione 2014/2015 visto che in quella scorsa la squadra di coach Fabio Banello non era mai stata battuta in casa, e aveva mantenuto l’imbattibilità anche nelle prime due gare giocate alla palestra Verde in questa stagione. E se proprio, dopo oltre un anno e mezzo, si doveva perdere, meglio averlo fatto con l’attuale capolista, segno che per espugnare il fortino di via Baden Powell devi avere qualità ben sopra la media.
E Ponzano, passata per 55-41, ce le ha, avendo dimostrato per tutta la gara una certa superiorità, a dire il vero più fisica che tecnica, basata su un divario di atletismo in quasi tutti i ruoli: in ogni reparto le trevigiane hanno centimetri abbinati ad agilità, oltre a poter appoggiarsi sulla Brotto, giocatrice evidentemente di altra categoria. Proprio con lo sforzo fisico e le qualità atletiche le ospiti hanno arricchito una difesa che ha dato grande pressione all’attacco dell’Abf, asfissiando le portatrici di palla biancocelesti ed in particolare, espressa tattica, la playmaker Croce. L’Abf è emersa bene solo in un paio di momenti nel corso della gara, il primo nel secondo quarto, quando è passata anche avanti sul 24-23 ma poi ha perso l’attimo facendosi nuovamente staccare dalle ospiti, il secondo nell’ultima frazione, quando sul 48-41 per Ponzano una tripla della stessa Croce è stata sputata dal ferro, e lì si sono spente le ultime speranze di rimonta, anche perchè a quel tiro uscito di poco sono poi seguiti un paio di svarioni difensivi che hanno consentito a Brotto e compagne, apparse comunque molto più fresche negli ultimi minuti, di riaccendere il turbo.
“Se fosse entrata quella tripla, magari l’esito sarebbe potuto cambiare, ma non possiamo saperlo – spiega coach Banello – quello che sappiamo è che Ponzano ha confermato il suo splendido momento di forma e che fisicamente ci ha reso la vita difficile. Il dato che dice tutto è quello riguardante i nostri rimbalzi offensivi: ne abbiamo preso solo uno e quindi, senza secondi tiri, non siamo riusciti ad assorbire l’impatto negativo delle nostre scarse percentuali. Detto questo, devo anche dire che in questo fondamentale ci è mancata anche un poca di cattiveria, e anche in generale siamo andati sotto dal punto di vista agonistico. Dirò alle ragazze che devono essere più dure, non devono abituarsi a farsi spingere, altrimenti si rischiano sconfitte anche in partite dove siamo noi la squadra superiore, a partire dal prossimo impegno con Treviso, una squadra che dobbiamo affrontare con la massima attenzione proprio perchè la classifica dice che finora ha racimolato solo 2 punti, e ce la metterà tutta per risalire”. Per la cronaca, l’unico rimbalzo offensivo della gara Abf non è arrivato da una “lunga” ma da Martina Rosati, e proprio la prestazione confortante della Rosati, attesa al salto di qualità, è, a livello di singole, la nota più positiva dell’incontro.
ABF MONFALCONE – PONZANO 41-55 (12-18, 25-31; 33-43)
ABF: Noemi Vecchiet 2, Rosso 7, Degrassi 5, Revelant n.e., Zentilin n.e., Cossaro n.e., Sustersich 2, Buiatti 1, Battistel 10, Debora Vecchiet 2, Rosati 8, Croce 4. Coach: Fabio Banello.