L’uomo di ghiaccio, colui che ha risolto nel finale la partita dell’Alma Trieste contro Recanati: si, perchè se i biancorossi sono tornati dalla città leopardiana con due punti in tasca, conquistando la terza vittoria consecutiva, una bella fetta di merito spetta di sicuro a Massimiliano Ferraro.
“Massimiliano Ferraro? Chi è costui?”, potrebbe dire qualche addetto ai lavori, ricorrendo al paragone con il celebre Carneade di leggendaria memoria. Un giovane, classe 1998; un’ala di due metri che è cresciuto nelle giovanili biancorosse e che, da alcune stagioni, fa capolino in prima squadra giocando e mostrando quello che è spesso il suo volto migliore, anche in occasioni decisive.
Quattro minuti giocati, otto punti: in USA, gli amanti delle statistiche impazzirebbero per il rapporto fra presenza in campo e rendimento. Ferraro si è reso protagonista con un 1/2 dal campo e 6/6 ai liberi, contribuendo alla clamorosa rimonta dei biancorossi.
Ecco perchè il giovane giocatore biancorosso si è meritato applausi e complimenti, ed ovviamente ha ispirato colui che è l’occhio indiscreto di MegaBasket. Ribattezzato “Iceman” per la sua freddezza dalla linea della carità in un momento decisivo, Ferraro è stato “interpretato” in un modo tutto particolare da Antonio Barzelogna, che ha ideato un’altra locandina da appendere in camera, per tutti i tifosi dell’Alma Trieste.