Soffre per due quarti, poi riesce a ribaltare il match ed a conquistare la vittoria il Fisiosan Cus Trieste di Mauro Trani: opposto all’Interclub Muggia ultimo in classifica, il gruppo degli universitari si è presentato in formato “diesel” contro i rivieraschi, reduci dalla “beffa” dello 0 – 20 contro Perteole a causa del mancato arrivo del medico.
Grande desiderio di rivalsa per il gruppo di Birnberg, che però per l’occasione ha i veterani Crevatin e Schillani in tribuna; dall’altra parte, non ci sono Pastor, Rizzo e Zanini per turnover, spazio quindi al resto della truppa. Si comincia, ma è evidente che l’Interclub ha la rabbia e l’agonismo per mettere in difficoltà il Cus, che dal canto suo non riesce a trovare il ritmo in attacco. I ragazzi di Birnberg giocano con grande velocità e sfruttano un paio di conclusioni del ’99 Trivillin e di Liessi, molto positivi in questo frangente; per il Cus, l’unico ad essere incisivo è Tritta (5/6 da due, 1/4 da tre, 6/7 ai liberi, 10 rimbalzi, 5 recuperi), che sfrutta al meglio il maggior centimetraggio rispetto ai pariruolo avversari, ma comunque dopo dieci minuti è +2 Interclub. Gli ospiti si mettono ancor più in evidenza nella seconda frazione, dove sfruttano qualche indecisione difensiva del Cus per arrivare a +7: Giulio Bassi entra dalla panchina e, in due giri di lancette, infila cinque punti con una tripla da distanza siderale. E’ il momento migliore per Muggia, che va negli spogliatoi con tre lunghezze da gestire.
Il Cus, dopo la “rumba” dei primi venti minuti, rientra in campo con un altro piglio: maggiore intensità e collaborazione e, soprattutto, voglia di soffrire. Con atteggiamento battagliero, il team di Trani costruisce un 10 – 0 di parziale che ribalta il risultato, grazie all’attenzione di Tritta e Zecchin sotto le plance, ma anche con l’apporto di un Mozina concreto e del bomber Palazzi (3/3 da due, 3/8 da tre), preziosissimo con le sue conclusioni dalla lunga. Il break è di quelli pesanti, un 27 – 8 che non lascia spazio a contestazioni: l’Interclub si ritrova sotto di sedici punti alla terza sirena e, nonostante non molli di un centimetro, non riesce più a trovare i pertugi ed a mettere in difficoltà un Cus, che chiude con una meritata passerella per i propri protagonisti.
Nel finale, c’è spazio anche per l’esordio di Alessandro Pulimeno, playmaker pugliese in forza al Cus da alcune partite, che “bagna” la sua prima con il Cus con un 2/2 dalla lunetta: si chiude in allegria, con gli universitari che vincono 75 – 56 e consolidano la propria posizione in classifica, mentre l’Interclub Muggia esce fra gli applausi; l’atteggiamento mostrato dai ragazzi di Birnberg e l’impegno sono indiscutibili.
CUS TRIESTE – INTERCLUB MUGGIA 75 – 56
Fisiosan Cus Trieste: Infanti, Mozina 12, Pertoldi 1, Cattaruzza 1, Rizzani 3, Zecchin 9, Padovan 10, Palazzi 18, Bianchini, Pulimeno 2, Tritta 19. All. Trani
Interclub Muggia: Caineri 2, Tonut, Manuelli S., Ferrari 4, Cesana 2, Gola 11, Manuelli I. 4, Zampa 2, Sodomaco 5, Liessi 10, Bassi 5, Trivillin 11. All. Birnberg
Arbitri: Calabrese ed Esposito
Parziali: 17-19; 28-31; 55-39