Dinamo all’osso, ma Nanut è un alieno: San Vito superato

Senza Kodric, Fornasari e Bonamico, gli isontini si affidano alle qualità del proprio bomber che, con l'aiuto di Federico e Roberto Bullara, trascina la squadra goriziana alla vittoria.

Termina con una grandinata goriziana il match fra Dinamo e San Vito Trieste: al PalaUGG di Piazza Battisti, infatti, i beniamini della coppia Bonetti – Mantesso vanno abbondantemente in tripla cifra, chiudendo il confronto con ben 108 punti segnati.

Una partita che ha visto la giovane formazione di Hruby scontrarsi con un’avversaria esperta e tignosa e che, pur priva dei due lunghi Bonamico e Fornasari, ha saputo utilizzare al meglio la propria atipicità: la Dinamo ha poche rotazioni e, dunque, gioca spremendo al massimo quelle che sono le sue individualità, non potendo contare nemmeno sul playmaker Kodric.

E’ un Patrick Nanut scatenato (8/10 da due, 4/10 da tre, 6/11 ai liberi, 12 rimbalzi, 10 falli subiti, 4 recuperi) che lancia subito i padroni di casa con ben 14 punti personali nel primo periodo: il San Vito non riesce a fermare il fuoriclasse isontino ed è appunto in difesa che Hruby ed i suoi ragazzi hanno i maggiori problemi. Dopo appena dieci minuti, Gorizia ha un margine di dodici lunghezze a proprio favore e, da questo punto in poi, costruisce il proprio successo: in attacco le percentuali sono stellari e, in generale, si gioca ad alti ritmi.

Nemmeno il San Vito si tira indietro, perchè Minelli e Suzzi cercano di dare il massimo apporto nella metà campo offensiva: la Dinamo è però una macchina da punti e, oltre a Nanut, mette anche in vetrina la “Bullara Connection”, con papà Roberto a colpire dalla distanza e Federico a mettere ulteriore fieno in cascina. A metà match il tabellone luminoso fa registrare un +24 per i padroni di casa, che riescono a non subire troppo il reparto lunghi della squadra ospite: capitan Salvador cerca di suonare la carica insieme al giovane Viller, ma è troppo tardi per un San Vito che non riesce a recuperare nemmeno nella ripresa.

Nanut prosegue nella sua “opera di distruzione” e la musica continua: +20 alla fine del terzo periodo, un vantaggio che viene poi mantenuto anche nell’ultimo quarto, con Bonetti e Mantesso che danno spazio a tutti e il San Vito che cerca di limitare i danni, pur non riuscendo a limare le percentuali avversarie. Finisce 106 – 86, una convincente affermazione della Dinamo che nonostante un roster abbastanza ridotto riesce a massimizzare quelli che sono i propri punti di forza; per il San Vito, buona prova in attacco ma la difesa è ancora da rivedere.

DINAMO GORIZIA – SAN VITO TRIESTE   106 – 86

Dinamo Gorizia: Cian ne, Fait 8, Piras 8, Cossi 7, Bullara F. 21, Nanut 34, Bullara R. 17, Patrone 1, Massaro, Coco 10, Conzutti. All. Bonetti
San Vito Trieste: Minelli 17, Suzzi 13, Crasso 9, Macoratti 5, Salvador 13, Delise 2, Savi, Viller 9, Coretti 7, Dolcetti 1, De Petris 10. All. Hruby

Parziali: 30-18; 65-41; 88-68
Arbitri: Innocente e Olivo