Si ferma a quota sette la striscia di successi consecutiva per l’Angelico, sconfitta nel decimo turno del campionato di A2, girone Ovest, sul campo della Lighthouse Trapani 85-73. I rossoblù, privi di Mattia Udom per infortunio e a referto con sei under, sono riusciti a tenere testa a uno degli avversari più ostici della Lega per buona parte del match, su un campo che solo Legnano in stagione per ora è riuscita a espugnare. Biella tornerà in campo giovedì alle ore 16.30 al Forum contro Ferentino: in programma il primo turno infrasettimanale della regular season.
Primo quarto. Alla palla a due coach Ducarello schiera Mays, Renzi, Ganeto, Viglianisi e Scott; coach Carrea replica con il quintetto-tipo: Ferguson, Hall, Venuto, De Vico e Tessitori. Grande lotta sotto le plance nei primi due minuti del match, a sbloccare l’incontro ci pensa Mike Hall dalla lunga, che poi bissa in contropiede nel possesso successivo (0-6). Viglianisi risponde dal pitturato e dalla media e trascina i suoi a -2. L’Angelico è imprecisa, l’ex Andrea Renzi no, da posizione centrale firma il 6 pari e un possesso dopo il canestro del sorpasso dei siciliani. Sul 10-6 di Ganeto, coach Carrea richiama i suoi in panchina per riordinare le idee. Al rientro, Venuto dal pitturato e Ferguson – prima da oltre l’arco e poi da sotto – riportano i rossoblù avanti, 13-10. Mays pareggia i conti, poi in contropiede infila dall’area per il 15-13 e nel possesso a seguire la tripla del +5. Il quarto si chiude con un canestro di Mike Hall per il definitivo 18-15.
Secondo quarto. Trapani riparte con i canestri di Mays, Viglianisi e Filloy e prende il largo: +10, 25-15. Biella si ferma al ferro e bagna la retina solo dopo due minuti con Luca Pollone e Jazzmarr Ferguson (2/2 per Jazz dalla linea dei liberi e tripla). Mays ha molte frecce al proprio arco e non sbaglia nemmeno sul 27-23. A un passo dal 15°, i ragazzi di coach Carrea sfruttano al meglio alcune disattenzioni dei padroni di casa e con Hall e De Vico dal pitturato si riportano a un solo possesso di svantaggio: 30-27 e time-out per la panchina di casa. Alla ripresa, Mays ne timbra altri due da sotto, De Vico smuove dall’arco e il match torna in perfetto equilibrio. Ci pensa Ferguson a riportare al comando l’armata biellese: lo fa da fuori – 33-32 -, accende la decina di tifosi rossoblù presenti al PalaConad e obblica coach Ducarello a prenotare il secondo time-out della serata. A referto, alla voce punti, entra anche Carl Wheatle e l’Angelico allunga 35-32. Il nuovo contatto passa dalle mani di Gabriele Ganeto: è il 35 pari, risultato che apre l’intervallo lungo.
Terzo quarto. Renzi, Ganeto e Mays trascinano Trapani di +8, dall’altra parte del parquet Ferguson e Hall tamponano l’emorragia dall’arco e, in contropiede, da sotto: 43-40. Biella c’è, è viva e si riaccende con una nuova tripla di Jazz: 43 pari. Con un 2+1 di Mays la squadra di casa ritorna con la testa avanti, poi anche Tessitori si iscrive a referto ma è Mays a dominare la fase del match: 48-45. Renzi dalla lunetta fa bottino pieno, Ganeto dalla lunga centra l’anello, Trapani torna così al comando con 8 punti di vantaggio e coach Carrea non può far altro che chiamare il time-out. Al rientro, Renzi riporta i suoi a +10, De Vico spara un missile di alta precisione, Scott fa due su due in lunetta e il capitano biellese bissa il gioiello collezionato poco prima: 57-51 e minuto prenotato dalla panchina di casa. L’ultimo minuto prima della terza sirena si apre sul punteggio di 59-53 (2/2 di Scott, 2/2 di Hall). Realizza ancora il 34 granata e, a seguire, Andrea Renzi: 63-53.
Ultimo quarto. Hall e Filloy si annullano a inizio parziale, poi Ferguson prova ad accendere la miccia della rimonta rossoblù con canestro e, due possessi dopo, due liberi su tre (65-59). Con Mays e Ganeto Trapani non sbaglia un colpo e scatta a +11. Preciso, centrale, dalla lunga Mike Hall sbrigiona talento e orgoglio e riporta a -8 i compagni. L’Angelico non molla, incassa altri due punti dall’area (Ganeto) e si riunisce in panchina per recuperare energie e soluzioni. Sotto di dieci, i rossoblù aprono gli ultimi 5′ di gioco con Ferguson, Hall, Venuto, Luca Pollone e De Vico. L’Angelico ci prova. Renzi fa 2/2 e poi, poco dopo, non perdona nemmeno dal pitturato. Hall smuove una sola volta dalla linea dei liberi e in generale l’Angelico non riesce a infilare dal campo punti pesanti. Ancora con Renzi, in lunetta, i granata scattano a +14. A 3’30” Tessitori centra dall’area e poi fa uno su due. Il valzer dei liberi rallenta il cronometro e tiene vive le speranze dei rossoblù: Venuto 2/2, 77-68. Scott però, prima dalla media e poi in penetrazione frena i lanieri. A tabellino aggiungono punti Mays, De Vico, Hall, ancora Scott e Tessitori: 85-73 al quarantesimo. Lo scatto biellese si ferma al PalaConad di Trapani.
Lighthouse Trapani-Angelico Biella 85-73
Lighthouse Trapani: Mays 27, Costadura, Renzi 17, Simic 2, Fontana n.e., Nicosia n.e., Ganeto 16, Viglianisi 7, Filloy 4, Scott 12. All.: Ducarello.
Angelico Biella: Ferguson 23, Hall 21, Massone n.e., Venuto 4, L. Pollone 3, De Vico 13, M. Pollone n.e., Wheatle 2, Rattalino, Tessitori 7, Pasqualini n.e.. All.: Carrea.
Parziali: 18-15, 35-35, 63-53.
Arbitri: Galasso, Bongiorni, Sonfanelli.